Giovedì 30 Gennaio 2025
REDAZIONE NAPOLI

Emanuela Chirilli morta nel b&b a Napoli: indagati la proprietaria e il gestore

I reati ipotizzati sono omicidio e incendio colposo. Domani verrà conferito l’incarico per l’autopsia. L’ipotesi è che le fiamme siano scoppiate nella sauna per un corto circuito

Napoli, 5 dicembre 2024 – Ci sono due indagati per l’incendio al b&b nel centro di Napoli, dove venerdì scorso è morta la 28enne Emanuela Chirilli. Si tratta della proprietaria dell'appartamento e del gestore della struttura ricettiva, ma dalla procura fanno sapere che l’iscrizione dei loro nomi nel registro degli indagati è un atto dovuto in vista dell'autopsia.

Due persone indagate per la morte della 28enne Manuela Chirilli (nel riquadro)
Due persone indagate per la morte della 28enne Manuela Chirilli (nel riquadro)

L’esame autoptico sul corpo della 28enne leccese – che quella notte si trovava a Napoli per visitare la città – verrà eseguito nei prossimi giorni. Domani verrà conferito l’incarico all'anatomopatologo. Essendo stati sottoposti a indagine, la proprietaria dell’appartamento e il gestore del b&b potranno così nominare i periti di parte.

I reati ipotizzati dai pm Giuliana Giuliano e Federica D'Amodio sono omicidio colposo e incendio colposo. Al momento l'ipotesi più accreditata è che le fiamme siano divampate nella sauna del bed & breakfast per un corto circuito, sorprendendo nel sonno Emanuela. La donna è stata trovata morta nella sua camera dai vigili del fuoco arrivati per spegnere le fiamme.