Mercoledì 13 Novembre 2024

Elezioni Napoli e Campania, affluenza al 64,56% alle ore 15. Diretta

Chi è chiamato alle urne nel Napoletano e in Campania. Come e quando si vota oggi e domani

Seggi aperti per le elezioni

Seggi aperti per le elezioni

Napoli, 14 maggio 2023 - É l’affluenza alle urne il dato rilevante, oggi, per le elezioni che riguardano diciotto Comuni della provincia di Napoli, 84  nell’intera Campania (di cui 19 sopra i 15 mila abitanti in cui è previsto il ballottaggio. Si vota infatti sia oggi, domenica 14, che domani, lunedì 15 maggio 2023, per eleggere sindaci e consiglieri comunali. Ma oggi gli unici dati rilevabili sono le affluenze al voto alle ore 12, alle ore 19 e alle 23.

Al momento l’affluenza è del 14,46% in Campania (era del 18,23% alle ultime elezioni, quando però si era votato in una sola giornata) e del 14,12% (18,23%) nel Napoletano.

Alle ore 19 l’affluenza si conferma in calo nella provincia di Napoli è del 37% (contro il 41,44% della tornata precedente). Giù anche il dato regionale al 38,56% (43,87%)

Lunedì 15 maggio alle ore 15, alla chiusura definitiva delle urne, l’affluenza nel Napoletano era del 63,04% (il dato era al 63,30% nell’ultima elezione, in cui però si era votato in una sola giornata) e il 64,56% (65,07%) in Campania.

Chi vota nel Napoletano e in Campania

In provincia di Napoli le elezioni amministrative del 14 e 15 maggio 2023 riguardano 358.888 aventi diritto al voto di 18 comuni, di cui 11 comuni sopra i 15 mila abitanti, in cui, dunque, si potrebbe andare, se nessuno dei candidati dovesse superare il 50% più uno dei voti, al ballottaggio.

In Campania le persone chiamate alle urne sono 730.284 in 84 comuni, di cui 19 sopra i 15 mila abitanti

I comuni al voto nel Napoletano

Sette comuni (Casamicciola Terme, Cicciano, Cimitile, Pollena Trocchia, Sant'Agnello, San Vitaliano e Scisciano) non superano i 15mila abitanti e, per questo, già nella giornata di lunedì conosceranno i nomi dei nuovi primi cittadini (lo spoglio comincerà alle 15, una volta chiuse le urne).

Un possibile ballottaggio è invece già in calendario per le giornate di domenica 28 e lunedì 29 maggio negli altri 11 Comuni (Boscoreale, Cercola, Forio, Grumo Nevano, Marano, Ottaviano, Palma Campania, Pomigliano d'Arco, Qualiano, Quarto e Torre del Greco).

Orari di apertura seggi

Domenica 14 maggio 2023, dalle 7 alle 23, e lunedì 15 maggio, dalle 7 alle 15, si vota per rinnovare il consiglio comunale e il sindaco. Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni, lunedì alle ore 15. L'eventuale turno di ballottaggio, che riguarda solo i comuni oltre i 15mila abitanti, avrà luogo nel caso in cui nessun candidato a sindaco ottenga la maggioranza assoluta dei voti al primo turno (ovvero il 50% più 1 dei voti). Se previsto, dunque, il secondo turno si terrà domenica 28 maggio, dalle 7 alle 23, e lunedì 29 maggio, dalle 7 alle 15. Anche per il ballottaggio lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle votazioni, lunedì 29 maggio alle 15.

Leggi anche: i candidati in Campania

Come si vota

Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni.  

Comuni fino a 15.000 abitanti

Nei comuni fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco. É eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti, senza ballottaggio.

Comuni sopra i 15.000 abitanti

Nei comuni con più di 15.000 abitanti si può:

• tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;

• tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;

• esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. É eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 29 e lunedì 29 maggio per il ballottaggio tra i due candidati più votati.  

Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.