Martedì 23 Luglio 2024

Crollo Vela di Scampia: due morti e 13 feriti, di cui 7 bambine (alcuni gravi). Meloni: “Addolorata”

Le vittime sono un uomo di 29 anni e una donna di 35. I feriti più piccoli hanno tra i 2 gli 8 anni. Metsola: “Siate forti, siamo con voi”. Ministro Locatelli: “Preghiera per le vittime”. Alle 12.30 summit in prefettura. Indagine aperta: si pensa a un crollo strutturale

Napoli, 23 luglio 2024 – Sono circa 500 le famiglie evacuate dai vigili del fuoco che non potranno rientrare nella Vela Celeste. È salito a due morti e 13 feriti il bilancio della tragedia di Scampia, tra le persone trasportate d’urgenza in ospedale ci sono anche sette bambine tra i 2 e gli 8 anni, alcuni delle quali in condizioni serie. Sono un uomo di 29 anni, deceduto sul colpo, e una donna di 35, morta al momento dell'arrivo in ospedale, le vittime del crollo del ballatoio a Scampia.

Approfondisci:

Scampia, il crollo alle Vele tra reazioni e polemiche. Musumeci: “Fatiscenza”

Scampia, il crollo alle Vele tra reazioni e polemiche. Musumeci: “Fatiscenza”

Il crollo è avvenuto alla Vela Celeste nel quartiere napoletano, intorno alle 22.40 di ieri. Il ballatoio di ferro del terzo piano, che collega varie parti dello stabile, si è staccato ed è precipitato sui piani inferiori portando con sé calcinacci e morte. Alle 12.30 di oggi summit in prefettura, tutti gli appartamenti sono stati evacuati: attivati i controlli antisciacallaggio.

Scampia, il crollo alla Vela Celeste: vigili del fuoco tra le macerie e residenti per strada
Scampia, il crollo alla Vela Celeste: vigili del fuoco tra le macerie e residenti per strada

Meloni: “Addolorata” 

“Addolorata per quanto accaduto ieri notte – fa sapere la premier Giorgia Meloni – con il crollo del ballatoio nella Vela Celeste nel quartiere di Scampia a Napoli nel quale sono morte 2 e altre 13 sono rimaste ferite, tra cui diversi bambini. In questo momento di dolore il mio cordoglio va alle famiglie delle vittime unitamente a un pensiero di vicinanza ai feriti e ai loro cari. Un ringraziamento ai vigili del fuoco prontamente intervenuti e a quanti stanno collaborando nelle operazioni di soccorso”.

Metsola: “Siamo con voi”

“Il mio pensiero va alle vittime, alle loro famiglie e ai feriti, molti dei quali bambini, del tragico incidente di Scampia. Sono grata ai vigili del fuoco e a tutti coloro che sono intervenuti per aiutare. Siate forti. Siamo con voi”. Lo scrive via X la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, commentando il crollo di un ballatoio del quartiere di Napoli.

“Quanto avvenuto questa notte a Scampia è una tragedia. La mia preghiera è per le vittime e il mio pensiero di vicinanza e affetto è per tutte le famiglie, per i feriti, in particolare per i bambini coinvolti. Grazie alle Forze dell'ordine e a tutti coloro che sono impegnati nei soccorsi”. Lo afferma in una nota la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli.

“Sono vicino alle famiglie delle vittime del crollo di Scampia, a Napoli. Ai tredici feriti il più sincero augurio di una pronta guarigione. La tragedia di ieri sera, in attesa dell’esito delle verifiche tecniche in corso, ripropone comunque il diffuso e insoluto problema della fatiscenza del patrimonio edilizio in parecchie città italiane e la necessità di accelerare ogni processo di rigenerazione urbana. Il mio grazie al prefetto, ai soccorritori ed al personale sanitario per la tempestività e la professionalità con cui sono intervenuti”. Lo afferma in una nota il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci.

Il sindaco: “È il momento del dolore e della speranza”

"Siamo profondamente addolorati per la tragedia di questa notte nella Vela Celeste di Scampia. Ho seguito personalmente le operazioni di soccorso – dice il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – insieme al prefetto mi sono recato nella notte sul luogo del crollo per verificare la situazione e per mostrare vicinanza alla popolazione”.

“I nostri servizi sociali – continua – stanno fornendo assistenza ai residenti e i tecnici stanno completando i rilievi di sicurezza. Ora è il momento del dolore per chi è rimasto vittima e della speranza per chi è rimasto ferito a cominciare dai bambini, ma proprio per loro voglio anche subito ribadire che il nostro progetto di riqualificazione delle Vele non si ferma e l'impegno per Scampia sarà ancora più forte di prima”.

Aperta l’indagine sul crollo

La prefettura di Napoli ha aperto un'indagine e gli accertamenti sono stati affidati alla polizia. Non si esclude alcuna ipotesi: la più accreditata è

quella di un cedimento strutturale. Per avvalorarla, occorrerà portare a termine le verifiche da parte dei vigili del fuoco.

Chi sono le vittime

Il bilancio con i dati delle vittime è arrivato nella notte dalla prefettura di Napoli, i vigili del fuoco avrebbero escluso che ci siano ancora persone sotto le macerie.

Le persone che hanno perso la vita sono un uomo di 29 anni, deceduto sul colpo, e una donna di 35 anni, morta una volta giunta in ospedale. Il resoconto definitivo delle vittime è stato fatto intorno alle 3.30 dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari, che ha effettuato un sopralluogo in zona e ha attivato immediatamente il Centro coordinamento soccorsi per gestire gli interventi di messa in sicurezza dell'area e offrire assistenza agli sfollati. Al lavoro, per diverse ore, i vigili del fuoco che hanno scavato tra le macerie e messo in salvo i superstiti con delle montascale.

I feriti sono state trasportati, nella notte, in diversi ospedali cittadini: i più gravi sono stati ricoverati al Cto e all'ospedale del Mare, mentre i bimbi al Santobono per fratture, traumi e contusioni.

I vigili del fuoco sul luogo del crollo
I vigili del fuoco sul luogo del crollo

Il crollo: cosa è successo

A cedere è stato un ballatoio del terzo piano, che ha coinvolto nella caduta i ballatoi del secondo e del primo piano. Subito dopo il devastante crollo, molta abitanti spaventati si sono riversati per strada. I pompieri hanno concluso l'evacuazione con l'autoscala dei piani alti e, insieme alla polizia, hanno condotto i rilievi sul posto.

Il crollo del ballatoio alla Vela Celeste di Scampia
Il crollo del ballatoio alla Vela Celeste di Scampia

Disposti i servizi antisciacallaggio

Il Css rimarrà attivo per seguire l'andamento della situazione. Il prefetto ha disposto i servizi di vigilanza e antisciacallaggio da parte delle forze dell'ordine, visto che l'edificio è stato evacuato, mentre il sindaco di Napoli ha organizzato l'assistenza dei servizi sociali sul posto.

Durante la notte, il prefetto e il sindaco hanno anche incontrato alcuni consiglieri della municipalità, portando agli abitanti della Vela il massimo supporto possibile, ferma restando la necessità, al momento, di evacuare l'edificio. Alle 12.30 di oggi, martedì 23 luglio, nell'ambito del Centro coordinamento soccorsi, sarà fatto un punto di aggiornamento della situazione.

Riunione urgente in prefettura

Il prefetto Michele Di Bari ha immediatamente attivato il Centro coordinamento soccorsi (Css), convocando una riunione d’urgenza. Nella notte, in prefettura a Napoli, Di Bari ha fatto il punto della situazione per gestire gli interventi di messa in sicurezza della zona e di assistenza alle persone rimaste senza casa. A fianco a lui il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, con il quale Di Bari è stato impegnato in un sopralluogo sul posto e tutte le componenti del centro coordinamento soccorsi.

Vela Celeste: 18 milioni per riqualificarla

La Vela Celeste è una delle ultime rimaste in piedi a Scampia dopo l'abbattimento effettuato in precedenza delle altre Vele, deciso per dare una sistemazione più dignitosa ai residenti.

Lo scorso aprile era stato annunciato il piano di rigenerazione urbana dell'amministrazione Manfredi relativo alle Vele di Scampia con i lavori di riqualificazione della Vela B – la cosiddetta 'Vela Celeste' – con uno stanziamento di circa 18 milioni di euro all'interno del Piano periferie.