Martedì 26 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Covid Campania, il bollettino del 9 agosto 2022. Aumentano i contagi: 4.112 casi e 3 morti

Stamattina summi della sanità in Regione in vista della riapertura delle scuole e la ripresa di nuovi focolai

Napoli, 9 agosto 2022 – Nuova impennata della curva, il Covid torna a mordere il freno in Campania. Dopo il calo fisiologico del fine settimana, oggi in tutta la regione si registra un nuovo aumento dei casi: 4.112 i nuovi positivi, 3.061 in più rispetto a ieri. Si alleggerisce la morsa delle vittime: 3 i decessi, in netto calo rispetto ai 16 di ieri. 

Stamattina, sono stati convocati in Regione tutti i direttori delle aziende sanitarie e ospedaliere per le nuove linee guida in vista della riapertura delle scuole e la ripresa di nuovi focolai: ecco cosa è successo.

Covid Campania, oggi 10 agosto 2022: 2.545 casi e 23 morti. I medici: "Dati sottostimati"

Sommario:

Covid Campania, i dati del 9 agosto 2022
Covid Campania, i dati del 9 agosto 2022

Campania, teza regione per contagi

La regione con più casi Covid oggi torna ad essere la Lombardia con 5.474 nuovi contagi, seguita da Veneto (+5.429), Campania (+4.112), Sicilia (+3.737) e Lazio (3.333). I casi totali dall'inizio dell'epidemia salgono a 21.368.480. I dimessi e i guariti delle ultime 24 ore sono 78.741 (ieri 52.651) per un totale che sale a 20.176.727 dall’inizio della pandemia.

Gli attualmente positivi sono 35.840 in meno (ieri -40.789) e diventano in tutto 1.018.327, di cui 1.009.180 in isolamento domiciliare. Ecco la situazione nel resto del Paese.

Il bollettino di oggi

Sono tre i morti, che portano a 10.924 il totale delle vittime dall’inizio della pandemia. Sono 21.183 i tamponi effettuati ieri e analizzati nelle ultime 24 ore nei laboratori campani, di cui 18.219 antigenici e 2.964 molecolari. Tra questi, sono risultati positivi al Covid 3.964 test antigenico e 148 tamponi molecolari. È quanto emerge dal bollettino emesso oggi dalla Regione.

Migliora la situazione sul fronte ospedaliero. Scendono i ricoveri nei reparti di area medica, dove oggi ci sono 487 ricoverati (-16), mentre c’è un pazienti in più in terapia intensiva, che oggi passa a 25 posti letto occupati (+1).

Sanità: summit a Palazzo Santa Lucia

Convocati tutti i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere della Regione Campania. Tra i temi all’ordine del giorno, i nuovo obiettivi delle attività sanitarie, tenendo conto del periodo feriale e quindi anche della riduzione del personale. “Occorre garantire le prestazioni di emergenza – spiega una nota della Regione –, preparare un programma per la riduzione delle liste d'attesa ed essere pronti in vista dell'apertura del nuovo anno scolastico anche in caso di nuovi focolai Covid”.

“Occorre garantire – continuano da palazzo – prestazioni di laboratorio e di diagnostica, incrementando l'offerta delle strutture pubbliche, dando atto che la stragrande maggioranza dei laboratori privati convenzionati sta garantendo prestazioni adeguate e di assoluta correttezza. Rimane come obbligo generale quello dell'assoluta trasparenza e correttezza amministrativa. Tutti i direttori generali saranno valutati sulla base dei risultati prodotti al servizio dei cittadini della Campania”.

Decessi: “Serve un nuovo modello di conteggio”

Spaventa il raddoppio dei morti registrato oggi in Veneto, con 16 nuove vittime, 8 in più di ieri. A Rassicurare è il docente di statistica Antonello Maruotti, che sottolinea: “Decessi in linea con l’ondata, ma serve un nuovo modello di conteggio”.

Sul dato dei decessi Covid in Italia "non c'è nulla di anomalo, sono in linea con l'andamento di questa ondata estiva e il picco dei decessi segue di 3-4 settimana quello dei casi. Quindi dobbiamo aspettare ancora un po' di tempo per vedere un calo. La letalità, ovvero il rapporto tra casi e decessi, è comunque in diminuzione rispetto al picco di marzo-aprile, quando era diffusa Omicron 1", sottolinea Maruotti, ordinario di Statistica dell'Università Lumsa e co-fondatore dello StatGroup19, gruppo inter-accademico di studi statistici sulla pandemia di Covid-19.

Maruotti però suggerisce di "intervenire" per cambiare il modello alla base del bollettino giornaliero Covid del ministero della Salute. "L'analisi dei dati sui decessi registrati dall'Iss non è aggiornata da gennaio – avverte Maruotti – così è impossibile capire bene le cause alla base dei decessi. Occorre cambiare in vista dell'autunno: serve rendere disponibili i dati sulle schede di dimissioni ospedaliere. Nel report di gennaio, su 138mila morti, sono state analizzate solo 8mila cartelle, c'è quindi un problema. Non sappiamo chi sono i decessi e perché c'è stato l'eccesso di mortalità". In caso di cambio del modello di conteggio dei decessi Covid, "farei analizzare i dati da una task force di esperti, io non credo alla malafede ma più al fatto che non siano state fornite informazione di qualità su cui poi lavorare. Ecco – conclude – dovremmo correggere questo nodo, perché dopo tre anni credo sia necessario".

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