Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Covid Campania, 9 decessi, 3.859 nuovi casi nel bollettino di oggi, 13 gennaio 2023

La Regione segue la tendenza nazionale. Ma entro due mesi la variante Kraken potrebbe diventare dominante

Napoli, 13 gennaio 2023 - In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 859 positivi al Coronavirus (765 al test antigenico e 94 al tampone molecolare) su 9.605 tamponi processati, dati che tengono conto dell'aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del ministero della Salute. Sono 9 i decessi, 8 nelle ultime 48 ore e 1 avvenuto in precedenza ma registrato ieri. A comunicarlo l'Unità di crisi regionale. Sono 23 le persone infettate dal virus e ricoverate in terapia intensiva mentre sono 348 nei reparti di degenza ordinaria.  

Rezza: "Situazione sotto controllo"

In Italia la situazione Covid-19 "appare per il momento essere sotto controllo''. Così Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, nel videomessaggio di commento ai dati del bollettino settimanale Covid.  ''Questa settimana - dettaglia Rezza - continua a diminuire il tasso di incidenza di casi di Covid-19 nel nostro Paese. L'incidenza si fissa a 143 casi per 100mila abitanti, l'Rt invece mostra una lieve tendenza alla risalita, siamo a 0,91 quindi ben al di sotto della soglia epidemica. Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 10,1% e al 3,1% quindi osserviamo una ulteriore, decisa, diminuzione dell'occupazione dei posti di area medica mentre assistiamo a una sostanziale stabilizzazione dell'occupazione dei posti di terapia intensiva, quindi, tutto sommato, la situazione appare per il momento essere sotto controllo''. 

Variante Kraken: dominante entro due mesi

Secondo i modelli matematici dell'Ecdc, la Kraken potrebbe diventare dominante in Europa nel giro di uno o due mesi, date le attuali basse quote riportate sul territorio dell'Unione e il suo tasso di crescita stimato. Al momento, ha precisato l'agenzia, non ci sono segnali che la gravità dell'infezione da Xbb.1.5 sia diversa rispetto a quella derivante dai sottotipi di Omicron circolanti in precedenza. Tuttavia  il centro suggerisce di "prendere in considerazione interventi limitati nel tempo e non farmacologici", come "restare a casa in caso di malattia, telelavoro, uso di mascherine e buona ventilazione degli spazi interni".