Napoli, 2 agosto 2021 - Complice anche il minor numero di tamponi molecolari effettuati nel fine settimana, cresce ulteriormente in Campania il tasso di positività. Su 2171 test i positivi sono 194 (377 ieri), una quota dell'8,93% rispetto al 6,15% di ieri. Il dato, è fornito dall'Unità di crisi della regione Campania, nel bollettino ordinario quotidiano sono riportati anche 2 decessi nelle ultime 48 ore. In calo i ricoveri in terapia intensiva, si passa da 12 a 10 su 656 posti disponibili mentre aumentano ancora i ricoverati nei reparti di degenza ordinaria che passano da 218 a 225. Il 18 luglio scorso erano 175. In questo caso la disponibilità è di 3.160 posti letto.
Confesercenti: “L'irrigidimento regole frena economia”
"Assistiamo ad un irrigidimento delle regole che frena lo sviluppo dell'economia delle attività della nostra regione", dichiara il presidente di Confesercenti Campania, Vincenzo Schiavo."Da tempo - spiega - sottostiamo agli obblighi del green pass, a ogni tipo di limitazione e a restrizioni che sono legittime per frenare la pandemia ma che vessano sempre e in particolare le attività commerciali. In questo momento la pesantezza che vivono gli imprenditori è eccessiva. Capiamo l'esigenza di frenare il contagio ma non tutte le conseguenze devono pesare sulle spalle degli imprenditori".
Schiavo prosegue: "Contiamo e speriamo che le forze dell'ordine controllino l'utilizzo della mascherina e scongiurino gli assembramenti. Multando chi non rispetta le regole ma salvaguardando gli imprenditori e il mondo dell'economia, la cui attività è fondamentale per il presente di centinaia di migliaia di famiglie e per il futuro dei nostri figli. E soprattutto per i tanti giovani campani che hanno il diritto e devono avere la dignità di trovare lavoro nella nostra regione".
Sul prossimo obbligo del green pass, inoltre, Schiavo spiega che "Confesercenti, ancora una volta, dice sì alle regole, a patto che il green pass serva a non far chiudere mai più le imprese. Ma l'onere dei controlli non deve gravare sugli imprenditori. A ognuno il suo ruolo. La vigilanza sui green pass non può spettare a chi fa impresa cercando di far quadrare i conti. Bisogna trovare subito un compromesso che faciliti l'economia anziché complicarla", conclude.