Napoli, 20 giugno 2021 - Il candidato sindaco di Napoli su cui hanno trovato una convergenza Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, Gaetano Manfredi, incontrerà oggi il vice capogruppo del Pd alla Camera, Piero De Luca, figlio del presidente della Regione Campania. Il tema, come informa una nota, sarà “produrre alcune azioni concrete in favore della città.
Azzerare le disparità fra Nord e Sud
"Al primo punto del colloquio - si legge nella nota - la battaglia per azzerare la disparità fra Nord e Sud nella distribuzione dei fondi per i servizi sociali dei Comuni, a partire da Napoli”. Un tema, questo, su cui il candidato di Napoli del M5S è completamente in linea con il Pd.
Il Partito Democratico ha, infatti, promosso un’iniziativa parlamentare per il superamento della cosiddetta “spesa storica” che permetterebbe l’assegnazione paritetica delle risorse tra i Comuni, ricevendo gli stessi fondi per le “funzioni sociali comunali”, dagli asili nido ai servizi per gli anziani o i disabili.
I conti pubblici di Napoli
Nell’incontro i due esponenti politici discuteranno anche sulla complicata situazione dei conti pubblici del capoluogo partenopeo. De Luca, informa la nota, ha presentato un pacchetto di emendamenti al Dl “Sostegni bis", con lo scopo di “risolvere le criticità legate all'applicazione della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha cancellato la possibilità per i Comuni di restituire in trenta anni le anticipazioni di liquidità concesse per pagare i debiti commerciali”.
Quella sentenza, di fatto, ha messo in pericolo la tenuta di molti bilanci degli enti locali e di Napoli in particolare e per intervenire sulla delicata situazione si vorrebbe permettere una “maggiore flessibilità nel percorso di rientro dal debito”, spiega la nota.
Attrarre gli investimenti: il porto e l’area Zes
Quanto al tema del futuro della città, Manfredi e De Luca, si legge sempre nella nota, concordano sul fatto che il porto e la Zona economica esclusiva sono due aspetti fondamentali per garantire lo sviluppo di Napoli. In particolare, il deputato Pd ha firmato una proposta legislativa con l’obiettivo di "sburocratizzazione e semplificazione di tutte le procedure amministrative nelle aree Zes” per attrarre maggiori capitali e investimenti e sostenere le imprese esistenti.