Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Colpito da un pugno da un 18enne, 75enne muore in ospedale a Napoli. L'aggressione senza un motivo lo scorso gennaio

Giuseppe Zizzi, 75 anni, fu aggredito [Missing Caption][Missing Credit] davanti a un bar di Pianura, da un giovane incensurato del posto

Colpito da un pugno anziano muore in ospedale a Napoli dopo mesi di agonia

Colpito da un pugno anziano muore in ospedale a Napoli dopo mesi di agonia

Napoli, 30 giugno 2023 - Era stato colpito con un pugno in pieno viso lo scorso 20 gennaio da un giovane di 18 anni. Ricoverato nell'ospedale Cardarelli di Napoli oggi 30 giugno è morto a causa delle ferite riportate in quella aggressione.

La vittima, Giuseppe Zizzi 

Giuseppe Zizzi, 75 anni, davanti a un bar di Pianura, a via Comunale Napoli 120, rimase vittima dell'attacco di un 18enne incensurato del posto che i Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bagnoli insieme a quelli della stazione di Pianura arrestarono poco dopo.

La salma, su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stata trasferita nel II Policlinico per l'autopsia. Zizzi, nativo di Ostuni, in Puglia, batté con la testa a terra riportando lesioni multiple al cervello. Venne operato ed è rimasto per diverso tempo in prognosi riservata, ricoverato prima nel reparto di Terapia intensiva e poi in quello di Neurochirurgia dell'ospedale Cardarelli.

L’aggressione senza un perché

Il fatto, rimasto senza un perché, in pochi attimi. Il 18enne stava uscendo da un bar tabaccheria di via Comunale Napoli dove stava entrando per comprare le sigarette il 75enne.

I due si incrociarono sull'uscio del negozio. Secondo le testimonianze delle persone presenti in quel momento, i due probabilmente non si conoscevano. Tra di loro nessuna parola, nessuna lite, nessun dialogo. In pochi secondi il 18enne sferrò il pugno che fece cadere a terra Zizzi. I carabinieri del nucleo operativo e quelli della stazione di Napoli Pianura identificarono come autore del gesto, oltre che dalla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, anche grazie alle testimonianze dei diversi presenti in quel momento davanti al negozio. Secondo quanto riferito dagli inquirenti subito dopo il fatto, il 18enne sarebbe affetto da “disturbo della personalità con manifestazioni psicotiche".