Napoli, 5 febbraio 2022 - Chiude ogni notte la postazione Incurabili, nel quartiere Sanità, per poter tenere aperta 24 ore la postazione nel quartiere di Ponticelli. È questa l'ultima decisione, al via da lunedì 7 febbraio, di un difficile percorso del soccorso immediato da parte di Giuseppe Galano, direttore del 118 a Napoli e anche presidente della Aaroi (Associazione anestesisti e rianimatori ospedalieri italiani).
Servono 500 nuove figure
Galano aveva già lanciato da mesi un allarme per la mancanza di medici e infermieri nel comparto delle ambulanze e anche oggi sottolinea nella lettera all'Asl Napoli 1 che il 118 ha bisogno “per le molteplici attività in ambito territoriale e regionale di circa 500 unità lavorative nei vari ruoli, svolte in parte dall'Asl e in parte da risorse messe a disposizione dall'appaltatore” e che il 118 “è giunto a livelli critici di carenza in tutti i profili professionali: medici, infermieri, autisti e tecnici, accentuati anche dalla crisi pandemica Covid, come già segnalato più volte”.
Galano ha sottolineato “lo spirito di collaborazione e sacrificio dei dipendenti, che garantiscono attività con notevole lavoro aggiuntivo”, ma anche “i recenti trasferimenti volontari dei medici del 118 verso la medicina generale e la continuità assistenziale”. Un trasferimento dovuto alla mancanza di pagamenti maggiori per i medici delle ambulanze che si trovano a rischio anche di aggressioni e convivono con malati Covid in ambulanza.
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Il 118 ha perso 35 medici solo su Asl Napoli 1
Per questo Galano sottolinea la “sospensione temporanea - prosegue nella lettera - del turno notturno della postazione Incurabili che mi permetterà di ritirare il personale Asl da Ponticelli facendolo sostituire dal personale della società appaltatrice”. Galano già nei giorni precedenti aveva scritto all'Asl ricordando “che il servizio 118 gestisce 19 postazioni, di cui 5 con risorse Asl di mezzi e personale e 13 in appalto” e che la Asl con il 118 gestisce il trasporto secondario con 14 mezzi in un periodo in cui si registrano oltre 60.000 interventi di ambulanze l'anno anche in ragione della pandemia Covid. Il 118 a Napoli era già stato costretto ad alcune modifiche precedenti come il ritiro del medico dalla postazione di Chiatamone. In tutto, spiega il direttore, il 118 ha perso 35 medici solo su Asl Napoli 1, mentre sulla Campania sono circa 200 i medici andati via negli ultimi mesi. Il 118 ricorda anche che la chiusura di Incurabili è provvisoria in attesa dell'assunzione di nuovo personale dalla Asl Na1 che ha già operato i bandi.