Napoli, 3 novembre 2022 - Due persone ferite a Napoli per aver reagito a un tentativo di rapina. I carabinieri indagano su quanto accaduto nel quartiere centrale di Chiaia, dopo essere stati chiamati ieri in tarda serata al pronto soccorso dell'ospedale Pellegrini perchè era stata ricoverata una persona colpita al polpaccio destro da un colpo d'arma da fuoco.
Secondo una prima ricostruzione sommaria sulla quale sono in corso verifiche, la vittima, un uomo di 50 anni sorvegliato speciale, sarebbe stato avvicinato in via Arco Mirelli da sconosciuti che avrebbero tentato di strappargli la collana e, alla sua reazione, uno di loro ha sparato con una pistola.
Ferito con una coltellata a San Giovanni a Teduccio
Nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, poi, sempre questa notte i carabinieri sono stati chiamati al pronto soccorso del'ospedale Villa Betania per un uomo ferito alla gamba sinistra da una coltellata. La vittima, un sessantaduenne di San Giorgio a Cremano già noto alle forze dell'ordine, sarebbe stata ferito mentre percorreva a piedi piazza San Giovanni Battista. Sconosciuti avrebbero tentato di portargli via l'orologio e la sua reazione avrebbe portato al ferimento.
La pista della guerra tra clan
Per uno dei due casi, la pista degli investigatori è quella di un avvertimento preciso che arriverebbe da fuori quartiere, in una guerra di camorra tra vecchi e nuovi clan in un tutti contro tutti. L'uomo ferito in via Arco Mirelli, arteria che costeggia taglia la zona chic di Napoli, è Massimo Laviano detto 'Terremoto'. Ex clan Piccirillo, in carcere nel 2008 per estorsione e poi nel 2019 per una pistola carica trovata in casa. Le frizioni con i gli Strazzullo e i Fioretti affonderebbero in una nuova alleanza che ha fatto arrivare nella zona di Chiaia pregiudicati dell'area Nord della città. Laviano, interrogato, ha riferito di non sapere chi ha fatto fuoco e nemmeno il motivo. Non gli hanno creduto. Procedono le indagini dei carabinieri.