Napoli, 29 novembre 2024 – La passione per i viaggi, l’amore per i bambini e tanta voglia di vivere. È quello che traspare dai post pubblicati sui social da Emanuela Chirilli, la ragazza pugliese morta questa notte in un b&b nel centro di Napoli. Avrebbe compito 28 anni fra qualche settimana, il 23 dicembre, a poche ore dalla vigilia di Natale. Originaria di Maglie, in provincia di Lecce, viveva nel capoluogo salentino.
Emanuela era arrivata a Napoli da sola per visitare la città e oggi sarebbe ripartita per ritornare a casa, in Puglia. Lavorava spesso con i bambini da quando aveva frequentato un corso di formazione per assistente d’infanzia.
Il sindaco: era stata seguita dai servizi sociali
Sono stati i carabinieri della compagnia di Maglie ad informare questa mattina della tragedia i genitori di Emanuela Chirilli, la 28enne salentina morta nell'incendio all'interno di un b&b a Napoli. Da quanto si apprende dal sindaco di Maglie, Ernesto Toma, la giovane era stata seguita dai servizi sociali del comune salentino fino all'età di 18 anni. La madre pensava che si trovasse a Lecce, dove la giovane era da tempo residente, ed era all'oscuro del suo viaggio a Napoli.
Sul profilo social della giovane sono arrivati numerosi messaggi di condoglianze e pensieri che la ricordano: “Una ragazza bellissima e piena di vita”, scrive qualcuno.
Chi era Emanula Chirilli
La vita è sempre stata nel Leccese, ma amava visitare posti nuovi e postare sui social video e foto dei suoi viaggi. Si era diplomata all’Istituto professionale ‘Falcone e Borsellino’ di Galatina, poi nel 2020 aveva frequentato un corso semestrale al Cefass di Lecce per poter lavorare negli asili nido e nelle scuole materne. E, infatti, tanti i post dove truccava bambini alle feste, accompagnati da frasi bellissime, piene di sogni e di speranze.
"Siamo sconvolti”
“Siamo sconvolti. Come è potuto accadere?”. È il commento a caldo che arriva dal centro di formazione Cefass di Lecce. Tutti sono increduli, chi l’aveva conosciuta non trova pace per una tragedia che ha spezzato la vita di una ragazza nel fiore degli anni, che aveva tanto da dare.
Al momento non sono ancora certe le cause dell’incendio, scoppiato nel b&b che si trovava al settimo piano di un palazzo nella centralissima Piazza Municipio di Napoli. Forse un corto circuito o un guasto elettrico: dalle prime notizie che circolano sul posto, sembra che i pompieri abbiamo trovato una presa multipla danneggiata.
Le fiamme sarebbero divampate proprio nella stanza dova Emanuela alloggiava. I vigili del fuoco l’hanno trovata senza vita quando sono entrati in camera per spegnere l’incendio. Potrebbe essere morta per asfissia, sul corpo non ci sarebbero segni evidenti di ustioni.
La procura di Napoli ha aperto un’inchiesta, verranno passate al setaccio autorizzazioni e documenti della struttura ricettiva che, a quanto pare, sarebbe regolarmente registrata.