Napoli, 6 novembre 2024 - Un diciassettenne afferra la pistola e spara contro la finestra dell'ex fidanzata 19enne mentre si trova ai domiciliari. Poi scappa, facendo perdere le proprie tracce. La sua fuga è durata due settimane, questa notte il ragazzino è stato rintracciato dai carabinieri quello che è ormai un ex minorenne, visto che nel frattempo ha compiuto 18 anni.
È accaduto a Casoria, popoloso comune alle porte di Napoli, l’ennesimo e gravissimo episodio di violenza giovanile. Il fatto, che risale allo scorso 21 ottobre, avrebbe potuto finire nel sangue come è accaduto la settimana scorsa a San Sebastiano al Vesuvio con l’omicidio del 19enne Santo Romano o con la morte del 15enne Emanuele Tufano a Napoli.
La scorsa notte il giovane è stato rintracciato dai carabinieri di Casoria, coadiuvati da militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, i quali gli hanno notificato un provvedimento di fermo per atti persecutori ai danni della 19enne e per detenzione e porto illegale di arma da fuoco emesso dalla procura per i Minorenni di Napoli il 24 ottobre scorso.
Il ragazzo era ai domiciliari quando ha sparato alla sua ex: già si era reso protagonista di una serie di condotte vessatorie nei confronti della ragazza, culminate, appunto, lo scorso 21 ottobre, con l'esplosione di un colpo d'arma da fuoco all'indirizzo della finestra dell'abitazione della ragazza, anche lei di Casoria. Poi si era subito reso irreperibile: le ricerche si sono dipanate in tutti i luoghi abitualmente frequentati dal ragazzo.
Sono stati effettuati numerosi servizi di osservazione e di pedinamento e alla fine i militari l'hanno scovato, nella serata di ieri, proprio a Casoria: era alla guida di un motorino nonostante fosse senza patente. Adesso è stato portato nel Centro di Prima Accoglienza del Tribunale per i Minorenni di Napoli (perché al momento dello sparo aveva ancora 17 anni) in attesa dell'udienza di convalida del fermo.