Giovedì 17 Ottobre 2024

Il caso di Carmen Coppola, morta a 42 anni dopo mesi di calvario. Il marito denuncia: “Chiedo l’autopsia”

Nelle due pagine, presentate alla questura di Santa Maria Capua Vetere, Luigi Correale ricorda che la moglie è stata operata due volte a giugno: la seconda dopo un’emorragia. Nelle settimane successive la donna sveniva di continuo

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Carmen Coppola, il marito chiede di far chiarezza sulla morte e le settimane di calvario (foto da Facebook)

Napoli, 16 ottobre 2024 – Chiede di far chiarezza il marito di Carmen Coppola, 42enne di Giugliano in Campania, morta ieri in una struttura privata del Casertano dopo mesi di sofferenze. Luigi Correale ha presentato una denuncia alla procura di Santa Maria Capua Vetere con la quale chiede il sequestro e l’autopsia della salma della moglie. 

Da quanto depositato si sa che Coppola è stata sottoposta il 20 giugno a un intervento chirurgico in una struttura sanitaria pubblica della provincia di Napoli, dove è tornata due giorni dopo per un’ulteriore operazione a causa di un'emorragia. A distanza di sei giorni, la donna è stata dimessa e i controlli successivi avrebbero dimostrato un decorso post-operatorio regolare. 

Eppure, Coppola soffriva di frequenti svenimenti fintanto che il 30 settembre si è reso necessario l’ennesimo ricovero in una clinica casertana, a seguito di una corsa in pronto soccorso. All’arrivo, le condizioni della 42enne sono state giudicate gravissime per un’infezione in stato estremamente avanzato.

Nonostante i tentativi dei medici, non è stato possibile salvare Carmen Coppola: dopo un continuo peggioramento è morta ieri. Lascia il marito, determinato a capire cosa sia successo e a lottare fino all’ultimo, e tre figli di 10, 13 e 18 anni.