Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Cantieri aperti alle Vele di Scampia: ultime ore per recuperare oggetti dalle case sfollate

Sono 800 le persone sgomberate dopo il crollo del ballatoio del 24 luglio. Domani partono i lavori per la messa in sicurezza dello stabile

Con la Caritas nelle terre della camorra

Gli sfollati davanti alla Vela Celeste di Scampia, dove il 24 luglio è crollato un ballatoio

Napoli, 18 agosto 2024 – Partono i lavori per la messa in sicurezza delle Vele di Scampia, mentre centinaia di persone sono ancora sfollate dopo il crollo del ballatoio. Oggi è l'ultimo giorno in cui le famiglie potranno rientrare in casa per recuperare gli effetti personali, poi domani inizierà il cantiere.

Da domani, luned’ 19 agosto, sarà infatti impedito l'accesso alla Vela Celeste, per consentire l'avvio dei lavori necessari e indispensabili. Il divieto è stato deciso dal sindaco Gaetano Manfredi, che ha firmato un’ordinanza per “motivi contingibili e urgenti di sicurezza pubblica” dopo il devastante crollo del 24 luglio scorso che ha provocato 3 morti, 12 feriti e 800 sfollati.

I nuclei familiari interessati dall’ordinanza, assistiti dal Comune di Napoli in collaborazione con i vigili del fuoco e la protezione civile, stanno completando in queste ore il recupero dei loro beni dagli appartamenti. In questi giorni, “tutti i servizi comunali coinvolti stanno prestando la massima cura e attenzione, per poter speditamente procedere nell'iter previsto”, fanno sapere gli addetti ai lavori.