Napoli, 8 maggio 2023 - Tavolo tecnico intorno ai Campi Flegrei. Le vie di fuga dalle zone a rischio sismico al centro dell'incontro che si è svolto oggi nella sede della Protezione civile della Regione Campania per fare il punto sul Piano Campi Flegrei al quale hanno partecipato rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, della Prefettura di Napoli, dei Comuni dell'area interessata (Napoli, Pozzuoli, Monte di Procida, Bacoli, Quarto), l'Ingv e l'Osservatorio Vesuviano, l'Agenzia regionale Mobilità e i dirigenti della Protezione civile regionale.
Curcio: “Un rischio in evoluzione”
La riunione, arriva oggi che la terra ha tremato ancora una volta (scossa di magnitudo 3.4 alle 04:28 a Pozzuoli, la più forte del 2023) facendo allarmare tutti gli abitanti della zona, ma era già programmata da tempo. E' servita a mettere a fuoco le attività di pianificazione anche alla luce delle novità tecniche introdotte nel piano di allontanamento. "Il costante aggiornamento dei piani di protezione civile è - ha sottolineato Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile - un importante strumento di prevenzione non strutturale. Lo è per ogni tipo di pianificazione ed è un'esigenza ancora più indispensabile nel caso dei Campi Flegrei, un rischio in evoluzione e che interessa più comuni e centinaia di miglia di cittadini. Per questo riunioni come quelle di oggi rappresentano un ottimo esercizio di protezione civile".
Incontri con i Comuni dell'area
L'intento è quello di programmare incontri con i Comuni "per supportarli - ha spiegato direttore generale della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo - nel corretto aggiornamento sulla pianificazione alla luce dei cambiamenti infrastrutturali e viari dei rispettivi territori". Nel corso della riunione è stata evidenziata ancora una volta l'importanza di azioni di accrescimento della cultura di Protezione civile e della consapevolezza del rischio.
Gazebo in 10 piazze
Sabato 20 maggio e domenica 21 maggio si terrà proprio nei comuni dell'area flegrea la campagna 'Io non Rischio' dedicata alla sensibilizzazione sul rischio vulcanico e, in particolare, sui Campi Flegrei. Dieci le piazze che ospiteranno l'iniziativa del Dipartimento di Protezione civile che vedrà impegnati i volontari della Regione Campania: Pozzuoli, piazza della Repubblica; Pozzuoli, Lungomare Pertini; Quarto, piazza Santa Maria; Bacoli, Parco Vanvitelliano del Fusaro; Giugliano in Campania; Monte di Procida, Largo 7 luglio; Marano, piazza della Pace; Napoli - Bagnoli, via Campi Flegrei; Napoli - Pianura, via Duca D'Aosta; Napoli - Fuorigrotta.
Piano nazionale Campi Flegrei
Sono online le mappe interattive della Protezione Civile del Piano nazionale per i Campi Flegrei. La zona rossa è l’area per cui l’evacuazione preventiva è, in caso di “allarme”, l’unica misura di salvaguardia per la popolazione. È infatti esposta al pericolo di invasione di flussi piroclastici che, per le loro elevate temperature e velocità, rappresentano il fenomeno più pericoloso per le persone. Sono ricompresi in zona rossa i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto, per intero; parte dei Comuni di Giugliano in Campania, di Marano di Napoli e alcune municipalità del Comune di Napoli. Nell'area vivono circa 500mila abitanti.