Napoli, 12 aprile 2023 - Libero, si aprono le porte del carcere per Vincenzo Di Lauro, secondogenito di Paolo, accusato di essere mandante di due omicidi nella seconda faida di Scampia, di cui uno andato a segno.
Mancanza dei gravi indizi di colpevolezza: il Tribunale del Riesame di Napoli ha disposto la Scarcerazione di Vincenzo Di Lauro, figlio del boss dell'omonimo clan di Secondigliano, accusato di essere stato il mandante dell'omicidio di Giannino e del tentato omicidio di Magnetti. Vincenzo Di Lauro, difeso dall'avvocato Antonio Abet, è stato scarcerato nella serata di ieri, qualche ora dopo la decisione dei giudici.
Solo qualche giorni fa in carcere è invece finito il fratello Salvatore, non per fatti di camorra ma per maltrattamenti in famiglia. A denunciarlo è stata la moglie (separata) maltrattata e umiliata anche "in presenza dei figli minori della coppia". La donna ha denunciato le violenze il 27 febbraio quanto il marito si era presentato sotto casa con del liquido incendiario.