Napoli, 23 febbraio 2024 – Tre omicidi in dieci giorni: nel Napoletano la guerra di Camorra si fa sempre più cruenta. C’è un sospettato per la morte del 24enne Alfonso Fontana, avvenuto a due passi dal tribunale di Torre Annunziata: la Dda di Napoli ha disposto il fermo per il 52enne Carmine Martino, un pregiudicato noto con il soprannome 'O puparuolo’. Ora è caccia ai complici.
Oggi operazione ad alto impatto per risalire all’identità dei killer: perquisizioni in atto e controlli con 200 agenti e militari nelle zone calde del territorio.
Tre omicidi: chi sono le vittime
Dall'8 febbraio ad oggi, si sono verificati tre omicidi di camorra nel Napoletano. Il primo è stato quello di Alfonso Fontana, un pregiudicato 24enne di Castellammare di Stabia, ucciso a Torre Annunziata. Poi è stato ucciso Davide Fiorucci, pizzaiolo 29enne con precedenti penali da minorenne, ucciso sotto casa al Piano Napoli di Boscoreale.
Il terzo morto è Ciro Gargiulo, un 61enne conosciuto negli ambienti malavitosi come ‘Ciruzzo 'o biondo’, noto trafficante di droga specializzato nelle coltivazioni di canapa indiana. Gargiulo è stata vittima di una imboscata a colpi di fucile sui Monti Lattari: il viglio ha cercato di salvargli la vita portandolo in ospedale, ma inutilmente.
Perquisizioni e indagini
Per l'omicidio Fontana, avvenuto a due passi dal tribunale di Torre Annunziata, è stato fermato il 52enne Carmine Martino, un pregiudicato di Castellammare chiamato 'O puparuolo’. Mentre gli investigatori stanno indagando per risalire ai killer e complici dei tre omicidi, oggi 200 agenti e militari di polizia, carabinieri e guardia di finanza stanno passando al setaccio il territorio con un’operazione ad alto impatto. In atto diverse perquisizioni.
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