Napoli, 4 aprile 2023 - In tre mesi, tra gennaio e marzo 2023, sono complessivamente 127 i daspo emessi dalla Questura di Napoli, 89 riguardano competizioni sportive e di questi ben 41 sono stati emessi per violazioni di vario tipo, alcune molti gravi, legate alle gare del Napoli disputate allo stadio Maradona per il campionato di serie A 2022-2023, per la Champions League e per la Coppa Italia.
I restanti 48 riguardano invece partite disputate da altre squadre campane: Juve Stabia, Punto di Svolta, A.C. Sant'Antonio Abate, Turris, Nola, Savoia, Asd. Pianura Calcio 1977, Real Frattaminore, Asd. Sporting Club Ercolanese, Asd. Olimpia Capri Pecoraro.
Le violazioni punite
Il questore ha ritenuto di punire violazioni come lo scavalcamento, l'utilizzo di materiale pericoloso ma anche la partecipazione al lancio di oggetti contro la Polizia, resistenza, violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, associazione per delinquere, lesioni personali aggravate, porto di armi od oggetti atti ad offendere, aggressione ai danni dei giocatori della squadra avversaria e partecipazione ad un corteo non autorizzato mettendo in pericolo la sicurezza pubblica e creando turbative per l'ordine pubblico.
Solo 38 daspo estranei al calcio
Trentotto dei 127 provvedimenti, infine, non sono legati al mondo del calcio: infatti sono emessi nei confronti di altrettante persone di cui 27 condannate per reati come il tentato omicidio aggravato, l'estorsione aggravata e pluriaggravata anche dal metodo mafioso, porto di armi o di oggetti atti a offendere, rapina aggravata e pluriaggravata, lesioni personali pluriaggravate, violazioni in materia di stupefacenti, danneggiamento aggravato, detenzione, vendita e cessione illecite di sostanze stupefacenti aggravate dal metodo mafioso, associazione per delinquere, associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Altre 7 sono le persone denunciate, invece, per reati quali porto di armi o oggetti atti ad offendere, rissa e danneggiamento aggravato e le ultime 4 in quanto indagate per rapina aggravata, rissa e porto di armi od oggetti atti ad offendere.