Caivano (Napoli), 18 gennaio 2024 – Troppa attenzione sul Parco Verde di Caivano – dopo il caso delle cuginette stuprate e la bonifica dell’ex centro sportivo usato dalla criminalità – gli spacciatori spostano il ‘mercato della droga’ nel centro storico della città. A scoprire la nuova base di spaccio – la più grande d’Europa, con un flusso di denaro controllato dai Clan – è stato un drone dei carabinieri. Quattro le persone denunciate, sequestrati 100 proiettili e 34mila euro in contante. La zona era presidiata da un sofisticato sistema di videosorveglianza.
La mappatura col drone
I velivolo ha sorvolato il centro di Caivano per giorni, mappando le zone più calde e l’afflusso di clienti. E hanno scoperto un vero e proprio market della droga in via Cairoli, nell'affollato centro storico della città. I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno monitorato per molte ore la zona, fino a quando hanno trovato il rifugio per pusher e acquirenti: era nella stradina a ridosso di via Garibaldi.
Nuova base di spaccio: ecco dove
La droga veniva venduta attraverso la feritoia di un portone verde di una corte condominiale. Il cliente chiedeva quantità e varietà, ne pagava il prezzo infilando la banconota nella feritoia e riceveva le dosi. Tutto in pochi secondi. Diversi i locali utilizzati nello stabile di via Cairoli.
La via di fuga
Per fuggire, poi, i pusher avevano individuato un metodo creativo. Nella corte condominiale, a diversi metri dal ‘punto vendita illegale’, al piano strada c’era una finestra coperta da una grata che appariva apparentemente impenetrabile. Ma lo era solo dall'esterno, perché nell'intelaiatura c'era un piccolo varco per darsela a gambe.
Denunce e sequestro
I militari hanno trovato negli svariati locali quattro persone: saranno denunciate tutte per spaccio di droga e ricettazione. Sequestrati 200 grammi di hashish, 100 proiettili calibro 38 special, 34mila euro in contante e un sofisticato sistema di videosorveglianza. Gran parte del materiale rinvenuto era nascosto sul tetto della palazzina, individuato proprio attraverso le lenti del drone. Anche i locali sono stati sequestrati. Altri controlli continueranno anche nei prossimi giorni.