Boscoreale (Napoli), 25 dicembre 2021 – Dolore e preghiere nella notte di Natale a Boscoreale (Napoli) dove alcuni cittadini hanno deposto fiori e lumini promuovendo anche una piccola veglia all'esterno della pescheria di Antonio Morione, 41 anni, il commerciante ucciso nella serata di giovedì scorso 23 dicembre. Per qualche ora alcune decine di persone hanno sostato davanti all'esercizio commerciale; tra loro studenti, ma anche anziani, che hanno ricordato il pescivendolo ammazzato.
Boscoreale, pescivendolo ucciso. Il 41enne Antonio Morione freddato dai rapinatori
Proseguono le indagini
I carabinieri continuano a setacciare e presidiare il territorio del Vesuviano alla ricerca dei rapinatori che giovedì 23 dicembre a Boscoreale hanno tentato un 'colpo' nella pescheria "Il delfino" di Antonio Morione, sparando contro il commerciante a una sua reazione e uccidendolo. Le indagini hanno già portato a trovare l'auto usata dai malviventi per la fuga.
La rabbia della mamma di Antonio
Acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza degli altri esercizi commerciali di via della Rocca II, teatro della tragica rapina. "Mio figlio era un commerciante onesto che la legge ha abbandonato a se stesso", lo sfogo al giornale radio Rai, nelle ore scorse, di Ernesta, madre della vittima. "Mezz'ora prima del fatto l'altro mio figlio, Giovanni, aveva subito una rapina - ha ricordato - ed era stato rapinato anche l'anno scorso, sempre nel mese di dicembre". I rapinatori hanno agito a volto coperto, e quindi le testimonianze dei presenti non hanno portato a identikit.
L'esercente colpito al volto
Stando a quanto appurato dagli investigatori, all'arrivo dell'auto a bordo della quale ci sarebbero state tre persone, Morione si trovava all'esterno della sua pescheria. E qui avrebbe visto entrare il malvivente sceso dalla vettura dirigersi armato di pistola verso la cassa. A questo punto avrebbe recuperato un coltello e squarciato una gomma dell'auto in sosta per impedirne la fuga. Un fatto che ha richiamato l'attenzione del rapinatore armato, il quale avrebbe desistito dai propositi iniziali e si sarebbe frettolosamente portato all'esterno della pescheria, dove ha trovato Morione, verso il quale ha esploso quattro colpi d'arma da fuoco centrandolo al volto con uno di questi.
I carabinieri hanno anche acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Filmati che gli inquirenti considerano importanti per provare a risalire all'identità dei malviventi ma anche per capire se gli autori del colpo in via Giovanni Della Rocca siano gli stessi che poco prima hanno rapinato un'altra pescheria, "La rosa dei venti", in via armando Diaz, di cui è titolare il fratello della vittima, Giovanni Morione. Ieri è stata ritrovata un'auto incendiata nella zona del Piano Napoli alla periferia di Boscoreale: potrebbe essere quella usata in via Giovanni Della Rocca.