Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Covid oggi in Campania, bollettino del 20 maggio: 2.819 contagi su 19.602 tamponi

In terapia intensiva occupati 34 posti letto. Vaiolo delle scimmie, De Luca: "Nessuna emergenza monitoriamo"

Covid ospedali

Covid ospedali

Napoli, 20 maggio 2022  - In Campania, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 2.819 positivi al Coronavirus (2.539 al test antigenico e 280 al tampone molecolare), dati che tengono conto dell'aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del ministero della Salute. Un dato in calo (qui il bollettino del 19 maggio) ma che posiziona la Campania seconda regione per numero di contagi, dietro alla Lombardia (3.539) e prima del Lazio (2.740).

Sono 8 i decessi, 4 dei quali avvenuti in precedenza ma registrati ieri. A comunicarlo l'Unità di crisi regionale. I tamponi processati ieri sono stati 19.602 di cui 14.642 test antigenici e 4.960 molecolari.  Il report posti letto su base regionale riporta 585 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 34 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 522 occupati.  

Vaiolo delle scimmie in Campania

E mentre si allenta la tensione sul coronavirus, un nuovo allarme sanitario sembra possa affacciarsi al paese. "A oggi non abbiamo nessuna emergenza, nessun problema. Stiamo monitorando la situazione, non abbiamo forme di trasmissione aerea di questa patologia; quindi, credo che sia bene non drammatizzare e non avere preoccupazioni eccessive". Cosi' il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta social, tranquillizza i cittadini sulla questione vaiolo delle scimmie.

"Anche perché diventa davvero complicata la vita, nel momento in cui si attenua il problema Covid, ci ritroviamo di fronte un altro problema sanitario. E la cosa diventa pesante da sopportare", aggiunge. "Nessuna drammatizzazione - sottolinea - e, come elemento di tranquillità ulteriore, la consapevolezza che vi è già un farmaco sperimentato, pienamente disponibile per la cura di questa eventuale patologia".