Mercoledì 25 Dicembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Napoli, due blitz contro il narcotraffico: 16 arresti nel rione Sanità, intercettata la droga da Olanda e Spagna per il Parco Verde di Caivano

I carabinieri hanno sgominato due bande che usavano anche sommergibili per importare stupefacenti. La polizia è intervenuta contro i gruppi criminali nella zona Sanità

Napoli, 16 gennaio 2024 – Due blitz contro il traffico di droga nel territorio della provincia di Napoli messi a segno in due operazioni separate dai carabinieri e dalla polizia. I militari hanno sgominato due bande del narcotraffico internazionale che riforniva le piazze di spaccio più fiorenti della provincia di Napoli, tra cui quella del Parco Verde di Caivano. I poliziotti sono intervenuti nella nella zona della Sanità del capoluogo partenopeo.

Il blitz dei carabinieri (foto d'archivio)
Il blitz dei carabinieri (foto d'archivio)

L’operazione dei carabinieri

L’operazione eseguita dai carabinieri e dalla Dda di Napoli ha sgominato due associazioni a delinquere che importavano droga dall'Olanda e dalla Spagna da distribuire sul territorio napoletano. Complessivamente sono state eseguite 29 misure cautelari. La Procura ipotizza a vario titolo i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti nonché detenzione di droga ai fini di spaccio. Le due bande avevano a disposizione per i loro traffici armi da fuoco e veicoli dotati di un sofisticato “sistema di occultamento”. Durante le indagini, inoltre, è stato catturato a Dubai il latitante Bruno Carbone (stretto collaboratore del narcotrafficante internazionale Raffaele Imperiale e come quest'ultimo ora collaboratore di giustizia) e sequestrato di circa un quintale di sostanza stupefacente di vario tipo, armi da fuoco, le autovetture dotate di “sistema di occultamento”, un ordigno esplosivo e centinaia di munizioni di vario calibro.

Droga in container e anche sommergibili

Container, borse ma anche sommergibili: viaggia anche sott'acqua la cocaina. A rivelarlo, in una intercettazione agli atti dell'inchiesta dei carabinieri e della Dda di Napoli che ha portato al blitz di stanotte. L'intercettato, arrestato oggi, è infatti di origine albanese e alla conversazione che risale al giugno del 2021 prende parte un connazionale appena sbarcato a Napoli. I due interlocutori si confrontano sulle modalità di trasporto della droga e dei rischi a cui sono esposti, per esempio, quando la droga viene trasferita in una borsa, a causa dei cani antidroga. Sostengono che i container offrono maggiore sicurezza ma solo “sotto acqua è 100%, ma ci sta solo da Panama”, dicono. La frase viene interpretata dagli investigatori come la dimostrazione che ormai ai mezzi tradizionali si sta affiancando, come anche scoperto dai militari statunitensi nel corso di una importante operazione, una la modalità di trasferimento via sommergibile. E la partenza dei sommergibili indicata, Panama, d'altronde, è ritenuta una delle capitali mondiali della cocaina.

Il blitz della polizia

Alle prime luci dell'alba, la polizia di Stato con il coordinamento della Procura distrettuale antimafia di Napoli, ha condotto un blitz antidroga nei confronti di gruppi criminali attivi nel traffico di stupefacenti nella zona della Sanità del capoluogo partenopeo. Gli uomini della Squadra Mobile e del commissariato di Arenella hanno eseguito un provvedimento cautelare nei confronti di numerose persone accusate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. Complessivamente il gip di Napoli ha emesso 16 misure cautelari. 

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