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Sequestrato l'appartamento del quartiere Ice Snei dove è successa la tragedia di Acerra
Napoli, 18 febbraio 2025 - È risultato positivo all'hashish il padre della piccola Giulia, la bimba di nove mesi sbranata dal pitbull Tyson mentre stava dormendo accanto all’uomo. L’esame tossicologico ha escluso tracce di cocaina e oppiacei. La bambina è morta nella notte tra sabato e domenica ad Acerra, in provincia di Napoli.
Attesi i risultati delle feci dei due cani di famiglia: si cercano tracce organiche della bambina per capire cosa sia successo quella notte. Sul cane, infatti, non sarebbero state trovate tracce di sangue della piccola. L'uomo è indagato per omicidio colposo e omesso controllo: gli investigatori voglio capire se Giulia fosse sola in casa. La mamma era al lavoro.
Le telecamere del quartiere
Gli investigatori hanno acquisito i video registrati da alcuni sistemi di videosorveglianza della zona in cui si trova l'appartamento dove la bimba abitava con i genitori, al primo piano del popoloso quartiere Ice Snei. Secondo quanto è stato possibile apprendere, l'obiettivo è quello di verificare eventuali spostamenti dell'uomo nei minuti in cui la bimba è morta. In casa, oltre a Tyson, un pitbull sprovvisto di microchip, c'era anche un altro cane.
Si cercano tracce organiche della bimba
I campioni delle feci dei due cani di proprietà sono in attesa di essere analizzati per verificare la presenza di tracce organiche della piccola. È quanto spiegano dall'Asl Napoli 2, dove viene mantenuto il riserbo rispetto all'indiscrezione che non sarebbero state trovate tracce organiche sull'esterno dell'animale.
Le analisi sono state disposte dalla Procura di Nola che ha aperto un fascicolo in seguito alla morte della piccola, ed indagato il padre che aveva in custodia la figlia. I due animali si trovano ora in un canile a Frattaminore.