Napoli, 8 aprile 2024 – Sgominata la banda dei falsari del Clan Mazzarella: 63 persone sono finite in manette tra Napoli e la Francia. Un traffico internazionale con un volume di circa 60 milioni di euro contraffatti, banconote da 50 e 100 euro di pregevole fattura immesse sul mercato.
Oltre 60 milioni di banconote false sono state immesse in Europa, molte delle quali sono ancora in circolazione. Gli euro fasulli – creati dai falsati della ‘Napoli Group’ – venivano venduti perfino in una congregazione religiosa a un decime del valore nominale e fruttavano 6 milioni di euro l’anno.
Gli arresti
Dei 63 falsari arrestati oggi, 48 persone sono stati portati in carcere per vendita di valuta in euro contraffatta in Italia ed all'estero, mentre altri 13 complici sono accusati di essere legati al clan camorristico dei Mazzarella.
Banconote marchiate ‘Napoli Group’
Una banconota falsa da 100 euro costava 10 euro e si poteva acquistare in un bar, in un negozio di alimentari, in un ‘basso’ di Napoli o addirittura in una congrega religiosa. In questo modo i falsari avrebbero diffuso in tutta Europa, e in particolare in Francia, circa 60 milioni di euro contraffatti dal clan.
Nel corso di una conferenza stampa alla procura di Napoli, il procuratore Nicola Gratteri e i vertici dei carabinieri e del Comando Antifalsificazione Monetaria hanno ricostruito che la base dell'organizzazione internazionale era nel quartiere Pendino di Napoli e riusciva a distribuire banconote false marchiate ‘Napoli Group’ in tutta Europa.
Il volume d’affari
Il volume di affari ricostruito dalle indagini è di almeno 6 milioni di euro in un anno, con la produzione di circa 60 milioni di euro di banconote false "tuttora in circolazione e sequestrate in tutta l'area Euro", ha spiegato il colonnello Lorenzo Marinaccio.
Nel corso delle indagini, svolte in coordinamento con Europol ed Eurojust, ci sono stati 7 arresti in flagranza, tra cui 3 francesi bloccati in aeroporto a Capodichino mentre tentavano di ri rientrare in Francia in possesso di 200mila euro contraffatti.
Maxi blitz a Napoli e in Francia
Stamattina il maxi blitz tra il Napoletano e la Francia per eseguire gli ordini di custodia cautelare su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia: sono 300 i carabinieri impegnati nell’operazione.
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