Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Ischia, ‘piccolo eroe’ 12enne salva la mamma dalle violenze del padre: la coraggiosa richiesta d’aiuto

Durante l’ennesima serata di abusi, il bambino – anch’egli aggredito – si è affacciato alla finestra, attirando l’attenzione di alcuni vigili urbani: “Portate via papà, picchia sempre la mamma!”

180313232737_IEZZI-MARCELLO_CARABINIERI_NOTTE-66595163

Lacco Ameno, bambino di 12 anni salva la mamma dalle violenze del padre: “Portatelo via, la picchia sempre!” (foto d’archivio)

Napoli, 4 agosto 2024 – Un 12enne ha salvato la mamma dagli abusi del padre, chiedendo aiuto con coraggio e rischiando la sua stessa incolumità: è successo a Lacco Ameno (sull’isola di Ischia) nella serata di ieri.

Approfondisci:

Bambini che denunciano padri violenti, la poliziotta: “Sono dei piccoli eroi, li ho tutti nel cuore”

Bambini che denunciano padri violenti, la poliziotta: “Sono dei piccoli eroi, li ho tutti nel cuore”

Intorno alle 21, si ripete la scena a cui la donna – di 46 anni – e il bambino erano già tristemente abituati: l’uomo, un 50enne originario dello Sri Lanka, torna a casa ubriaco, un’abitudine che lo porta ad essere violento con la sua famiglia. Ma questa volta la moglie non intende subire: vuole porre fine a quella storia di abusi, riprendendo l’aggressione con lo smartphone. L’uomo inizia a sbraitare, a mettere violentemente a soqquadro l’abitazione mentre minaccia moglie e figlio di bruciare i loro permessi di soggiorno.

Tuttavia, la 46enne – nonostante sia aggredita con schiaffi e pugni – riesce a passare i documenti al bambino. Il padre se ne accorge: prende il figlio, lo strattona fino a strappargli il pigiama, lo prende a pugni in testa e al collo. La mamma tenta di fermarlo, prendendosi un violento calcio all’addome. A quel punto il 12enne si fa forza, si affaccia alla finestra e grida aiuto: “Portate via papà, picchia sempre la mamma, aiutateci!”. 

Alcuni vigili urbani in zona captano il disperato allarme e allertando la centrale operativa dei carabinieri: in pochi minuti gli agenti raggiungono l’abitazione. La serata di terrore si chiude positivamente: il 50enne viene arrestato per maltrattamenti in famiglia e andrà al carcere di Poggioreale, mentre la mamma e il ‘piccolo eroe’ 12enne vengono accompagnati all’ospedale Rizzoli della cittadina. Il bambino ha una prognosi di 5 giorni per lesioni subite: i pugni inferti alla testa hanno spinto i medici a tenerlo sotto osservazione al nosocomio in via precauzionale.