Napoli, 31 ottobre 2022 – Potrebbe essere stata spinta dalla finestra la bambina di due anni precipitata ieri mattina dal terzo piano di un palazzo nel centro di Fisciano, nel Salernitano. Con il passare delle ore, spunta un’ipotesi inquietante: gli inquirenti non escludono il tentato omicidio. Ieri sera è stato arrestato il padre dalla bimba, l'uomo è stato condotto in carcere a Salerno in attesa di comparire davanti al giudice per la convalida del fermo. Quando sono arrivati i carabinieri, la bambina era in braccio alla madre sotto al palazzo e il padre era in casa disteso sul letto e in stato di choc.
L'interrogatorio
Non è stato ancora fissato l'interrogatorio del padre della bimba di due anni precipitata ieri da un palazzo a Fisciano, nel Salernitano. L'indagine, coordinata dalla procura di Nocera Inferiore, e affidata ai carabinieri, dovrà chiarire se si sia trattato di un incidente, di un fatto doloso o di un gesto inconsulto. Intanto, dopo i rilievi della Scientifica dell'Arma, emerge come probabile la circostanza che sia stata una recinzione in ferro, non lontana da quel palazzo di corso San Vincenzo Ferreri, ad aver attutito la caduta della bambina.
All'arrivo, i carabinieri della locale Stazione l'hanno trovata in braccio alla madre sull'asfalto, mentre il padre era in casa seduto sul letto in stato di choc. La bimba è stata trasportata dai sanitari del 118 de “La Solidarietà”prima all'ospedale di Salerno e, poi, trasferita al nosocomio pediatrico Santobono di Napoli. La madre è stata sentita a lungo dagli inquirenti, tuttavia quanto accaduto resta tutto da accertare. In serata, il padre era stato arrestato e portato in carcere.
Le indagini
Dopo lunghi rilievi da parte della scientifica nell’appartamento di corso San Vincenzo, i carabinieri hanno arrestato il padre anche se, al momento, stanno ancora lavorando per ricostruire il movente e la dinamica. Quel che è certo, al momento, è che la bambina è caduta a terra dopo un volo di nove metri. Ed è lì, sul marciapiede, che i soccorritori l’hanno trovata: ferita, spaventata e in lacrime. In un primo momento, la piccola è stata trasportata nel reparto di chirurgia pediatrica dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, poi trasferita al Santobono di Napoli.
La bambina è stata operata all’ospedale pediatrico di Napoli per una frattura scomposta dell’omero. Le altre ferite sono lievi e non è in pericolo di vita. A salvarla sarebbe stata una rete di ferro che si trovava sotto il palazzo e le corde degli stendibiancheria dei vicini, che potrebbero avere rallentato la caduta del piccolo corpicino della bambina, di soli 24 mesi d’età.