Napoli, 23 agosto 2024 – Stop ai bagni in mare, Napoli sospende la balneazione in quattro spiagge del Golfo. Le piogge torrenziali dell'ultima settimana ha portato in mare gli scarichi fognari, contaminando l’acqua con pericolosi batteri. A dirlo sono le analisi dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania (Arpac) arrivate sul tavolo del sindaco il 20 agosto: parametri oltre i limiti, così Manfredi ha firmato l’ordinanza.
È un po’ quello che è successo alla Senna durante le Olimpiadi, il sistema del ‘troppo pieno’ degli invasi ha trascinato in mare ‘escherichia coli’ ed enterococchi, batteri che si trovano nelle feci. Gli esperti avvertono: se ingeriti, si rischiano crampi addominali, vomito e diarrea. Sono quattro le spiagge è stata vietata la balneazione: Pietrarsa, Donn'Anna, Lungomare Caracciolo e l'arenile di via Partenope.
Il Comune: “Le piogge hanno trascinato di tutto”
“Gli sforamenti dei parametri di verifica rilevati da Arpac in seguito ai controlli del 20 agosto – spiegano dal Comune di Napoli – sono certamente dovuti alle grandi piogge dei giorni precedenti. Piogge che sono avvenute dopo molti giorni di secca e che hanno trascinato di tutto verso il mare. Infatti gli sforamenti sono avvenuti anche in zone prive di scarichi fognari e dove generalmente il giudizio sui prelievi da parte di Arpac è eccellente”. Il Comune ha immediatamente chiesto nuovi prelievi per ripristinare rapidamente la balneabilità di zone molto usate da napoletani e turisti.
Arpac: “La balneazione è da vietarsi”
“Il giudizio – si legge nella nota di Arpac, citata dall’ordinanza comunale – risultante dai risultati delle analisi effettuate su campione prelevato nell’acqua di balneazione è sfavorevole e pertanto la balneazione è da vietarsi fino a nuova comunicazione”.
L’ordinanza del sindaco
Ecco il testo integrale dell’ordinanza firmata dal sindaco Gaetano Manfredi e trasmessa alle autorità competenti per sospendere la balneazione nelle quattro spiagge del litorale partenopeo.