Roma, 10 febbraio 2022 - E' stata assolta 'per non aver commesso il fatto' la giudice di Napoli Anna Scognamiglio nel processo in corso davanti al tribunale di Roma dopo l'inchiesta sulle presunte pressioni esercitate per ottenere una nomina nella sanità campana.
L'accusa di "induzione indebita" è stata riqualificata in "traffico di influenze" e la magistrata è stata assolta. Condannati invece a un anno e mezzo l'ex marito Guglielmo Manna e altri tre imputati per traffico di influenze. L'inchiesta era stata coordinata dalla procura di Roma.
Nel corso del processo era stato sentito in aula come testimone il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, la cui posizione era già stata archiviata. De Luca aveva ribadito di non aver mai conosciuto ne Manna ne Scognamiglio, che era stata giudice relatore di due procedure legate all'applicazione della legge Severino nei confronti del presidente della Regione.
Nel 2017 nell'ambito della stessa inchiesta Nello Mastursi, ex capo della segreteria del governatore campano, era stato condannato a un anno e 6 mesi per induzione indebita a promettere.
''La mia assistita è stata massacrata dalla stampa, questa assoluzione è la liberazione da un incubo - commenta l'avvocato Giovanni Battista Vignola, difensore del giudice Scognamiglio - abbiamo dovuto aspettare 7 anni per arrivare a una sentenza di assoluzione. Chi potrà dare ristoro per la sua carriera?''.