Giovedì 12 Dicembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Arsenale sepolto: pistole rubate negli anni Novanta. E una bomba a mano dell'ex Jugoslavia

Armi e munizioni erano sotterrate a Frattamaggiore, vicino a serbatori del gas. Gli esami balistici accerteranno se le pistole siano state usate per fatti di sangue e intimidazioni della camorra

Gli artificieri dell'esercito

Gli artificieri dell'esercito

Napoli, 21 gennaio 2022 – Un arsenale nascosto sottoterra: armi, munizioni e perfino una bomba a mano erano nascosti vicino a dei serbatoi del gas. Un campi “minato” pronto a esplodere quello scoperto in un terreno nel Napoletano, dove i carabinieri hanno trovato diverse armi rubate.

Il terreno in questione, dove erano depositati dei serbatoi per il gas, si trova in via Iannucci, a Fattamaggiore. Le armi erano contenute in una borsa di plastica e, dalle prime indagini sui numeri di serie, risultano essere state rubate una trentina di anni fa tra la Calabria e la Toscana. Si tratta di una pistola revolver risultata rubata nel 1998 nel Comune di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, una semiautomatica Benelli, anche questa rubata negli anni '90 a Piombino, e una pistola marca Glock con matricola abrasa.

Sono stati inoltre trovati sei caricatori pieni con 198 cartucce di vario calibro. Nella borsa c’era anche una bomba a mano M52 fabbricata decenni fa nella ex Jugoslavia. L'ordigno è stato fatto brillare da militari artificieri del Comando provinciale di Napoli. I carabinieri hanno sottoposto le armi ad accertamenti balistici e dattiloscopici per verificare se siano state utilizzate per fatti di sangue o intimidazioni da parte della camorra.