Martedì 17 Dicembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Camorra, 53 arresti nel Napoletano: blitz contro clan Amato-Pagano. “Addestravano minori”

Tutte le persone coinvolte sono indagate a vario titolo per associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione di armi ed altro

Napoli, 17 dicembre 2024 – Ben 53 arresti a Napoli e provincia: questo è il bilancio del blitz effettuato dalla Direzione investigativa antimafia, che ha dunque eseguito una serie di ordinanze di misure cautelari disposte dal Gip del tribunale partenopeo. A richiederle è stata la Direzione distrettuale antimafia del capoluogo campano.

Sulla rapina indagano i carabinieri
Volante dei carabinieri (foto di repertorio)

Tutte le persone coinvolte sono indagate a vario titolo per associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione di armi ed altro, ritenute affiliate al clan Amato-Pagano che opera nei comuni di Melito di Napoli, Mugnano di Napoli ed in parte dei quartieri Secondigliano e Scampia di Napoli.

“Le estorsioni venivano imposte anche agli imbianchini – ha dichiarato Nicola Gratteri, procuratore di Napoli – che rappresenta come il clan Amato-Pagano volesse controllare il respiro dei cittadini". Proprio per estorcere, era solito ‘formare’  dei minorenni con un “addestramento alla durezza”. Gli accertamenti degli inquirenti hanno anche consentito di scoprire che l'organizzazione malavitosa si appropriava abusivamente delle case sfitte e imponeva dei pizzi alle imprese edili. 

Il provvedimento è il risultato delle indagini condotte dal Centro Operativo Dia di Napoli, sotto la supervisione della Direzione distrettuale antimafia. Le indagini hanno riguardato esponenti di vertice del clan Amato-Pagano, un'organizzazione criminale nata in seguito alla sanguinosa scissione dal clan Di Lauri, e per questo conosciuta anche come il clan degli “scissionisti”.