Domenica 7 Luglio 2024

Chi è Alfredo ‘o chiatt, il tiktoker arrestato a Napoli

Secondo i carabinieri, D’Ausilio avrebbe manomesso il contatore del suo minimarket di Qualiano per usare la corrente senza pagarla

Napoli, 31 maggio 2024 – Era diventato il re di TikTok, con la sua genuinità popolare e un linguaggio da ‘bucare’ il web. Teatro dei video del napoletano Alfredo D'Ausilio – in arte ‘Alfredo o' chiatt’, 45enne gettonatissimo dai follower – era il suo minimarket di Qualiano, lo stesso che lo ha messo nei guai.

L’ascesa del tiktoker è stata fermata dai carabinieri, che ieri l’hanno arrestato per furto di corrente elettrica. E il contestato l’allacciamento abusivo era proprio nel negozio di D’Ausilio.

Chi è ‘Alfredo o' chiatt’

“Buongiorno, buongiorno, buongiorno!”. Era l’incipit con cui D’Ausilio apriva i suoi filmati quotidiani. Con oltre 140mila follower e un 1 milione di visualizzazioni, i video di ‘Alfredo o' chiatt’ vanno fortissimo sui social.

Offerte speciali, prodotti sottocosto e primizie da non perdere: nei video Alfredo semplicemente pubblicizzava il suo minimarket, ma il suo modo schietto e la parlata in napoletano verace l’aveva reso molto popolare tra i tiktoker.

I suoi famosi video 

Chi bazzica Tik Tok potrebbe essere incappato in uno dei suoi video. Qui Alfredo, 45 anni, promuove i suoi prodotti prezzi vantaggiosi direttamente dal suo negozio in via Giuseppe di Vittorio. Ogni filmato comincia con un “Buongiorno, buongiorno, buongiorno”. Segue l’illustrazione gesticolante, rigorosamente in dialetto napoletano, di mega offerte. “Un chilo di pane a 1 euro, un chilo di biscotti (di marca) 2,99 euro, agnello 8,50 al chilo, 3 polli 10 euro” e via dicendo. “Un affare guaglio’” chiosa sempre O’Chiatt, urlando fino a perdere la voce, un po’ come facevano i venditori tv degli anni ‘80.

L’arresto: cosa è successo

I carabinieri di Qualiano si sono presentati nel negozio di D’Ausilio per un controllo. Evidentemente qualcuno aveva fatto una soffiata, visto che insieme ai militari sono arrivati anche insieme il tecnici dell’Enel. Durante l’ispezione sarebbe emerso che il contatore dell'energia elettrica era stato manomesso per erogare elettricità senza nessun milite e senza aggravi in bolletta. L’ipotesi degli inquirenti è che negli ultimi sei mesi – dal dicembre del 2023 ad oggi –avrebbe usato illegalmente 6mila euro di corrente elettrica.