Lunedì 30 Settembre 2024

Napoli, arrestato l’allenatore di una scuola calcio: è accusato di abusi sessuali su un 14enne

A fare scattare il blitz la denuncia della mamma del ragazzino: le violenze venivano commesse nel centro sportivo dove si allenavano. Il 57enne scambiava in rete materiale pedopornografico

Organici della polizia. Il Sap: "Intervenire subito"

L’allenatore di calcio è stato arrestato dalla polizia (foto d’archivio)

Napoli, 26 settembre 2024 – Arrestato l’allenatore di una scuola di calcio di Napoli, il 57enne è accusato di aver violentato un allievo minorenne. Nella sua abitazione è stato trovato anche del materiale pedopornografico. Il blitz è avvenuto questa mattina, a fare scattare le indagini è stata la denuncia della mamma della vittima: un ragazzino di 14 anni.

L’uomo è finito agli arresti domiciliari, a suo carico ci sono accuse pesantissime: violenza sessuale aggravata, ma anche detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico e di pornografia minorile.

Gli abusi nel centro sportivo

La sua vittima era tra i ragazzini che allenava in una scuola di calcio a Napoli, gli abusi sessuali sarebbero avvenuti all'interno dei locali del centro sportivo dove giocana la squadra. È stata la denuncia della madre del ragazzino 14enne ha fatto scattare l’indagine che ha portato ai domiciliari il coach di 57 anni.

La Squadra Mobile di Napoli, coordinata dalla Sezione violenze di genere e fasce deboli della Procura partenopea, ha svolto complesse attività d'indagine dalle quali sono emersi gravi indizi nei confronti dell'allenatore della scuola calcio, accusato di aver commesso gli abusi sessuali all'interno dei locali del centro sportivo.

Scambio di materiale pedopornografico

Durante una perquisizione nell’abitazione dell’allenatore, sono stati sottoposti a sequestro penale tutti i dispositivi dell'indagato: dall'analisi di computer e smartphone, è emerso che l'indagato distribuiva, divulgava e diffondeva, cedendo a terze persone, ingenti quantitativi di file di natura pedopornografica di cui era in possesso.