Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE NAPOLI

Agguato a Napoli: 33enne ucciso nell'auto a Ponticelli

Esplosi diversi colpi d'arma da fuoco. La vittima, Federico Vanacore, era già nota alle forze ordine. Era sfuggito a un agguato a novembre, si segue la pista della faida tra i clan De Micco e De Luca Bossa

Carabinieri (immagini di repertorio)

Carabinieri (immagini di repertorio)

Napoli, 6 febbraio 2023 - Continua la scia di sangue nel Napoletanno. Un 33enne, Federico Vanacore, già noto alle forze dell'ordine è stato ucciso poco fa nel quartiere Ponticelli di Napoli.

L'agguato è stato messo in atto in viale Margherita: l'uomo era all'interno di una auto Fiat 500 quando è stato colpito da diversi colpi d'arma da fuoco.

La segnalazione al 112 è arrivata dal servizio di emergenza 118 alle ore 16.35. Sul posto i carabinieri.  I militari dell'Arma stanno verificando se ci siano immagini da telecamere di videosorveglianza in zona e testimoni. Movida violenta ai Quartieri Spagnoli, 26enne in carcere per tentato omicidioMovida violenta ai Quartieri Spagnoli, 26enne in carcere per tentato omicidio

Agguato a Ponticelli, spari contro un’auto: un morto

Sfuggito a un agguato a novembre 

Il 33enne era già sfuggito a un agguato il 21 novembre scorso mentre era al rione Traiano. Fu ferito da colpi di arma da fuoco alle gambe.  Vanacore aveva riferito agli inquirenti di essere andato a far visita ad alcuni parenti. A distanza di tre mesi da quell'episodio l'agguato mortale di oggi, i killer questa volta non gli hanno lasciato scampo. 

Vanacore era noto alle forze delll'ordine per spaccio di stupefacenti. Fu arrestato nel 2013 a seguito di un’operazione che portò all’arresto di diversi soggetti dediti allo spaccio nell'area di Striano. Due le piste battute dai carabinieri per l'omicidio. La prima porta alla sua presunta attività criminale. Secondo le ultime notizie raccolte dagli investigatori Vanacore gestiva un giro di usura importante e ultimamente si sarebbe particolarmente ingrandito. L'altra pista porta invece alla faida tra i De Micco che hanno base proprio nel luogo dell'agguato e i De Luca Bossa ai quali Vanacore era legato da vincoli di parentela.

Camorra, operazione contro clan Mazzarella: 24 arresti per spaccio ed estorsione Napoli, finti poliziotti con lampeggiati, paletta e armi fermano un giovane e lo rapinano