
Sparatoria ad Arzano agguato di Camorra: cinque i feriti
Napoli, 28 novembre 2021 - È morto la scorsa notte nell'ospedale di Giugliano Salvatore Petrillo, 29 anni, pregiudicato e sorvegliato speciale, ritenuto l'obiettivo della sparatoria avvenuta il 24 novembre sera davanti al Roxy Bar di Arzano (Napoli), durante la quale sono rimaste ferite altre quattro persone, due delle quali ritenute legate a Petrillo e due avventori del tutto estranei. Petrillo era nipote di Pasquale Cristiano, ritenuto a capo del gruppo criminale che ha la sua roccaforte nel rione '167' di Arzano. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Gli altri quattro feriti non sono in pericolo di vita. Napoli, agguato camorra ad Arzano: sparatoria con 5 feriti, 2 semplici avventori del bar
I killer lo avevano colpito più volte, raggiungendolo in diverse parti del corpo. Accanto a lui c'erano Vincenzo Pio Merolla, nato a Napoli, 18 anni e Luigi Casola, 39 anni, ferito alla gamba, ritenuti entrambi amici di Petrillo. Colpiti casualmente, solo perché si trovavano nel posto sbagliato la momento sbagliato, il 61enne Mario Abate, e Roberto Lastra, 36 anni.