Napoli, 2 gennaio 2024 – Sventato il primo femmicidio dell’anno nel Napoletano. Una donna è stata salvata dall’intervento dei carabinieri, che sono riusciti a sfondare la porta e fermare il suo ex con un coltello da cucina in mano. L’uomo è riuscito a colpirla con un fendente, ferendola alla mano, mentre teneva bimbo di 7 mesi tra le braccia. In casa c’erano gli altri due figli di 5 e 9 anni.
È successo ieri Giugliano in Campania. A dare l’allarme ai militari è stato l’attuale compagno della donna. L’aggressore è stato arrestato in flagranza di reato: il 38enne è stato bloccato dai militari mentre feriva la donna con un coltello da cucina davanti ai loro figli. Ecco cosa è successo.
La minaccia: “Torno e ti uccido”
Erano circa le 13 del primo gennaio quando un uomo si presenta nella caserma di Varcaturo. È agitato, urla e chiede aiuto: la sua compagna era stata aggredita per strada dall’ex che le ha urlato: “Torno e ti uccido”.
Accoltellata davanti ai tre figli
I carabinieri corrono verso la casa della donna e dalla strada sentono gridare. Raggiungono la porta di ingresso ma è chiusa, dietro l'uscio pianti di bambini e altre urla. I militari dell'Arma sfondano la porta e trovano due bambini di 5 e 9 anni in lacrime. E sul pavimento tracce di sangue.
Nella stanza c’erano la mamma dei bambini e il suo ex marito: erano l'uno di fronte all'altra a distanza ravvicinata. L'uomo aveva un coltello da cucina in mano e stava aggredendo la donna. Lei aveva una mano insanguinata e il figlio di 7 mesi tra le braccia
L’arresto del 38enne
L'uomo, un 38enne di Pozzuoli, è stato bloccato dai carabinieri subito e arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La donna è ricoverata nell'ospedale Pineta Grande di Castel Volturno e per fortuna non è in pericolo di vita.
I tre bambini, figli dell'arrestato e della donna, sono stati temporaneamente affidati a parenti, in attesa del ritorno a casa della madre.
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