Martedì 12 Novembre 2024

25 aprile a Napoli: manifesti di Meloni, La Russa, Valditara e Piantedosi affissi a testa in giù

Le foto della presidente del Consiglio, del presidente del Senato, dei ministri dell'Interno e dell'Istruzione e del Merito sono state incollate sotto le targhe in memoria delle Quattro Giornate

Manifesto affisso a testa in giù della presidente del consiglio Giorga Meloni e del presidente del senato Ignazio la Russa.

Manifesto affisso a testa in giù della presidente del consiglio Giorga Meloni e del presidente del senato Ignazio la Russa.

Napoli, 25 aprile 2023 - Foto a testa in giù della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e dei ministri dell'Interno, Matteo Piantedosi e dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sono state affisse a Napoli nei pressi di luoghi simbolo della Resistenza. I manifesti sono apparsi vicino ai monumenti che ricordano i martiri delle Quattro Giornate che portarono i napoletani a ribellarsi al nazifascismo tra il 27 ed il 30 settembre 1943.

Le scritte

Le fotografie sono a testa in giù, ma non le scritte di accompagnamento. Oltre a "Buon 25 aprile" su tutti i poster, su quello che ritrae la premier si legge "Pronti! (a rovinare il paese); La Russa è il "presidente dei nostalgici", sul manifesto con il ministro dell'Istruzione si legge "dal ministro dell'umiliazione e della repressione" e "dal ministro delle morti in mare" per Piantedosi.

Solidarietà delle forze dell'ordine

"Un un atto ignobile che deve essere condannato da tutta la classe politica e da tutte le organizzazioni sindacali in maniera trasversale", dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. Le foto della presidente del Consiglio, del presidente del Senato, dei ministri dell'Interno e dell'Istruzione e del Merito sono state incollate sotto le targhe in memoria dei caduti nei luoghi simbolo della città. 

La Digos di Napoli, coordinata dal primo dirigente Antonio Bocelli, ha avviato indagini per individuare i responsabili dell'affissione delle foto. La Polizia di Stato ha già acquisito i video registrati dai sistemi di videosorveglianza delle zone in cui sono state affisse le immagini.

Manifesti satirici

"Per le strade di Napoli stamattina sono spuntati dei manifesti che noi riteniamo satirici. Non sappiamo chi sia l'autore, ma pensiamo che sia una giusta provocazione per sottolineare che il 25 aprile è divisivo solo per chi non rivendica la storia antifascista del nostro Paese e continua ancora oggi ad attuare politiche che certamente non difendono i diritti sociali e civili di tutte e tutti. Il 25 aprile anche oggi deve significare liberazione da ogni forma di sfruttamento, oppressione e discriminazione. Piu che liberarci, il Governo Meloni oggi ci sta legando in un'onda di odio e violenza", il commento dal Collettivo autorganizzato universitario.

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