Napoli, 24 aprile 2023 - Molti gli eventi che celebreranno il 78esimo anniversario della Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazi-fascista in una Napoli, più speciale che mai, dove ogni via è già adornata in vista della festa per lo scudetto . Domani, martedì 25 aprile, in due distinte cerimonie di deposizione di corone ai Caduti (alle 10:50 al Mausoleo di Posillipo - Sacrario ai Caduti; alle 11:15, in piazza Carità - Monumento a Salvo D'Acquisto) si terranno le manifestazioni celebrative alla presenza delle autorità civili, militari, religiose e delle associazioni combattentistiche e d'Arma.
Musei aperti e chiusi
Napoli celebra la Liberazione anche con l'apertura dei siti culturali. In questa giornata di festa anche musei aperti e numerose iniziative sul territorio. In particolare, il Castel Nuovo resterà aperto dalle ore 9.00 alle 18.30; il PAN - Palazzo delle Arti di Napoli, sarà visitabile per l'intera giornata, dalle 9.30 alle 20.00. Anche il Complesso di San Domenico Maggiore garantirà l'apertura fino alle ore 20.00, mentre il Complesso Monumentale dell'Annunziata e la Chiesa di San Severo al Pendino resteranno chiusi. Si ricorda che il Castel dell'Ovo è chiuso al pubblico per interventi di manutenzione.
Pompei e le ville
Il Parco archeologico di Pompei per il ponte festivo propone aperture straordinarie non solo di Pompei ma anche delle ville suburbane di tutto il territorio vesuviano, che resteranno aperte anche nel giorno di chiusura settimanale. Martedì 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione, tutti i siti del Parco (Pompei, la Villa di Poppea a Oplontis, Villa San Marco a Stabia e Villa Regina a Boscoreale) saranno aperti con ingresso gratuito. Le ville suburbane in particolare, che costituiscono un completamento alla visita della città antica di Pompei, parte di uno stesso territorio e di una stessa storia, di un'unica "grande Pompei", resteranno aperte in deroga alla chiusura settimanale del martedì. Anche il 1° maggio, tutti i siti saranno visitabili con modalità di ingresso consuete (costo e orari di accesso regolari). Mentre il 7 maggio ritorna l'iniziativa del Ministero della Cultura della "Domenica al Museo", con ingresso gratuito in tutti i siti.
Le mostre: da Picasso a Caravaggio
Da Picasso agli Spagnoli a Napoli, da Caravaggio all'arte contemporanea: per il primo 25 aprile ad ingresso gratuito nei siti statali istituito dal ministro della Cultura Sangiuliano si prepara una festa dell'arte nei grandi musei napoletani, già protagonisti del lungo ponte con file di visitatori alle biglietterie che si annunciano fino al 1 maggio.
Gli 'autonomi' Museo di Capodimonte e Real Bosco, Mann - Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Palazzo Reale e i siti del Polo (tra questi mete amate dai turisti come San Martino, Sant'Elmo, Villa Pignatelli, Museo Duca di Martina in Floridiana) propongono una offerta ricchissima tra collezioni e mostre.
A Capodimonte, dove si accede sempre gratuitamente al magnifico bosco, in sala Causa 'Gli spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale con il ritorno dopo 400 anni della Madonna del pesce di Raffaello (dalle 10.00 alle 17.30). Si potrà visitare anche la mostra «Oltre Caravaggio. Una nuova lettura della pittura Napoli» (dalle ore 8.30 alle 19.30). Chiusi il primo e il terzo piano, Cellaio e Chiesa di San Gennaro nel Real Bosco.
Al Mann (9,00-19,30) che ha appena inaugurato il nuovo allestimento dell'ala occidentale con la Campania Romana (2000mq), c'è la mostra «Picasso e l'Antico» unica in Italia nel calendario ufficiale delle celebrazioni del cinquantenario della morte con opere da Londra, Parigi e New York. Aperte tutte le sezioni, tra le mostre di tema contemporaneo proposta anche quella su Lucio Dalla.
A Palazzo Reale nella Galleria del Genovese «Dialoghi intorno a Caravaggio. Opere da Capodimonte a Palazzo Reale» con il capolavoro «La Flagellazione» e il confronto con le raccolte delle due regge.
A Napoli aderisce alla gratuità anche il museo regionale Madre di arte contemporanea (10.00 - ultimo ingresso ore 18.30) che propone tre mostre: «Jimmie Durham humanity is not a completed project», «Think Tank: Reproductive Agents», «Ugo Marano Le stanze dell'utopia».
Le aragoste di "The Lobster Empire" a San Martino
Un'ulteriore attrattiva turistica in una zona da sempre meta di visitatori per la Certosa di San Martino e Castel Sant'Elmo a San Martino, la offre "The Lobster Empire", l'installazione di grandi sculture dell'artista Philip Colbert che per tre mesi animeranno la storica piazza Largo San Martino. La mostra (fino al 15 luglio), è a cura di Catherine Loewe, organizzata da Bam Eventi D'Arte e promossa dal Comune di Napoli. Colbert è uno degli artisti più innovatori dello scenario contemporaneo e ha avuto un seguito globale con il suo personaggio con l'aspetto di un'aragosta simile a un cartone animato. Le sue sculture sono state recentemente installate all'aperto anche a Venezia e a Roma in Via Veneto.
History 90
Al via il festival itinerante della musica dance anni 90 e 2000 «History 90». Appuntamento per domani 25 aprile. dalle 11 alle 23, al club Nabilah di Bacoli, in provincia di Napoli, ideato e curato dalla società Groovesensation in collaborazione con DROP. Con un programma live che coinvolge artisti iconici come Datura, Ice MC, Los Locos, Nathalie Arts (Soundlovers) Neja, Paps (Paps 'N' Skar) e Taleesa, si rivivranno le emozioni e le atmosfere che ruotavano nelle migliori discoteche d'Italia che hanno fatto la storia della musica dance della fine del '900. Il festival continuerà il suo viaggio itinerante il 24 giugno al Maremo beach club di Salerno per poi proiettarsi in piena estate in Sardegna (10 agosto presso Maracuja Club di Budoni - Sassari), in Calabria (18 agosto presso il Sottosopra Beach di Diamante - Cosenza) e infine in Puglia (20 agosto presso il Parco Gondar di Gallipoli).