Lunedì 28 Ottobre 2024
EVA DESIDERIO
Moda

Parigi, Stella McCartney sfila nel mercato sostenibile

La stilista è riuscita nell’impresa di realizzare le proprie collezioni con 95% di materiali ecologici e di riuso

La sfilata primavera estate 2024 di Stella McCartney

La sfilata primavera estate 2024 di Stella McCartney

Brilla il sole di questo autunno estivo a Parigi sulla sfilata di Stella McCartney che è riuscita nel miracolo di realizzare le sue collezioni col 95% di materiali sostenibili, tra ecologia e riuso, senza uso di pelli di animali e tantomeno di pellicce da anni. Dal 2001 (anno di fondazione del brand) ad oggi la sfida è vinta nell’abbigliamento e negli accessori, nella cosmesi e anche nel vintage vista la ressa per accaparrarsi un suoi capo d’antan.

Siamo al Marchè Saxe-Breteuil nello Stella Sustainable Market allestito per il defilè con i banchi all’aperto e i fornitori della maison della stilista inglese che espongono i prodotti che negli anni sono riusciti a inventare e perfezionare nel segno dell’ecologia, tra microscopi e balle di cotone o di alghe. Perché tecnologia e natura si danno la mano nella collezione per l’estate 2024 di Stella McCartney, secondogenita di Paul McCartney e dell’indimenticabile mamma Linda che ha insegnato a Stella ad essere vegetariana in tempi lontani.

Lei ha messo in pratica gli insegnamenti della mamma per sé, per la famiglia con quattro figli, e per la sua moda, la più coerente che c’è nel messaggio di difesa della Natura, del Pianeta, della nostra specie, anche perché il fashion è uno dei motori più pesanti di inquinamento. Così stamattina alle 10 e 30 in punto (e la puntualità stavolta è educazione, rispetto, grazia infinita) la collezione Stella McCartney è andata in scena sotto il sole naturale, sull’asfalto comune e senza passerella, sullo sfondo dei banchetti del mercato che mostravano la pelle che arriva dalle mele e dal poliuretano, il tessuto dalle alghe e dal cotone, la cosmesi dalle piante naturali, perfino il cibo con le ricette e la filosofia di Linda McCartney, con tanto di magnifiche centrifughe e paillettes dal legno ultraleggere su tela di cotone ultrafine.

Un mondo magico e bellissimo questo dei produttori biologici per Stella, di gente appassionata e coerente col messaggio della stilista che è maestra nel tailoring inglese per gli spencer e le giacche dalle spalle ampie, le maniche a paracadute delle camicette, le marsine del futuro, i jean con lavaggi puliti, i mini biker sui pantaloni slim, secchielli, abiti a fiori, per cintura una fascia elastica in vita, borse a rete di spago, abito da sera all’uncinetto tutto tempestato di specchietti. E alla fine mentre una voce raccomanda “amate gli animali” ecco tutto il team stilistico della maison per strada e poi lei Stella, che li stringe in un abbraccio liberatorio.