Firenze, 15 maggio 2018 - Il futuro del fashion è già qui e va in scena a Firenze per la prossima edizione di Pitti Uomo, la numero 94, dal 12 al 15 giugno con le collezioni moda e lifestyle uomo per l’estate 2019 che viene presentata domani a Milano. In Fortezza da Basso, nelle 13 sezioni del salone che resta il più internazionale e accreditato per il lancio dei nuovi trend, si ritroveranno 1.240 marchi di cui 561 esteri, ben il 45% del totale, in uno spazio di 60mila metri quadrati con ampie zone rieditate, tra ambienti aperti alla ricerca, alla sperimentazione e perfino al relax. Per vivere appieno l’esperienza della fiera, col Pitti People come sempre all’opera per inventarsi le mises più curiose e visionarie.
Tema di questa edizione, che si avvale ancora del contributo straordinario del Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia ICE per potenziare ospitalità, media relations e pubblicità, sarà P:O:P: Pitti Optical Power, festa visuale e virtuale a tutto colore, con infiniti giochi di righe che si movimentano, ondeggiano, si ritrovano sul piazzale della Fortezza e dentro ogni stand, in una situazione mossa e caleidoscopica curata da Sergio Colantuoni. E per girare dentro al salone una edizione speciale di biciclette declinate anch’esse con le grafiche Pop da una collaborazione con Spinebike. Insomma, ci sarà moltissimo da vedere e da provare, mescolando tante emozioni e affinando la ricerca del nuovo nel guardaroba per lui, con una sezione nuova, “I Go Out”, per l’abbigliamento per chi ama vivere a contatto con la natura. Con stimoli forti che arrivano dal fitto calendario di eventi che vede anche stavolta presenze prestigiose e di forte impatto di stile. A cominciare da Menswear Guest Designer di questo Pitti Uomo, l’inglese promettentissimo Craig Green, e poi ancora Special Guest con il Gruppo Roberto Cavalli che tornando a sfilare a Firenze segna la sua nuova storia d’eleganza contemporanea con il direttore creativo Paul Surridge che in anteprima presenta la collezione maschile della rinascita: e per set straordinario il sagrato della Certosa di Firenze.
La nazione ospite di questa edizione sarà la Georgia con una fitta rappresentanza di creativi, molti dei quali hanno appena sfilato a Tbilisi, allo Spazio Carra in Fortezza. Non da meno i talenti in arrivo dalla Scandinavia per il progetto Scandinavian Manifesto in collaborazione con Revolver Copenhagen con 17 collezioni firmate da fashion designers provenienti da Danimarca, Svezia e Norvegia. Non mancherà il graffio di un creativo giapponese di fama come Fumito Ganryu, allievo della scuola di Comme des Garcons, che ha scelto Firenze (sfilata alla Galleria Frittelli a Novoli) per il lancio della sua etichetta indipendente. Sempre dal Giappone per Moncler Genius arriva a Pitti Uomo la sezione di capsule collection di Hiroshi Fujiwara, il 13 sera con le sue avveniristiche creazioni. Mondi e culture a confronto che Pitti Tutorship, con Riccardo Vannetti direttore di questo dipartimento di Pitti Immagine, esalta con la quinta edizione di Pitti Tutorship Reward che ha per partner school la prestigiosa Parsons School of Design di New York.
Gran festa alla Leopolda per i primi tre giorni della fiera per i 70 anni di Herno, con l’evento battezzato Library,che esplorerà le sue radici proiettandole nel futuro, raccontando la storia di un marchio che dal 1948 ad oggi non ha mai tradito il Made in Italy. A fare gli onori di casa Claudio Marenzi, presidente e ad di Henro e presidente di Pitti Immagine, che racconta sempre come abbia partecipato alla fiera fiorentina per la prima volta a 17 anni insieme al padre e, da allora, ne abbia sempre seguito progressi e successi.
Festeggia invece 40 anni Lardini con un evento in uno spazio speciale della Fortezza che si riempirà di fiori. Sfila alla Dogana il marchio tedesco MCM con tutta l’anima sporty delle sue collezioni, mentre grande sorpresa per tutti gli ospiti del salone sarà il lancio della menswear capsule di COS, gigante del fast fashion svedese con base a Londra che presenterà (sfilata all’Istituto degli Innocenti, nel cortile) una linea minimal basata su comfort ed elevato design chiamata Soma. Torna a presentare a Pitti Uomo Federico Curradi, stilista fiorentinissimo (e anche direttore creativo di Peuterey) apre il suo atelier in Santo Spirito e nel giardino di un nobile palazzo presenta la collezione che porta il suo nome con una speciale installazione. Molti come ogni sei mesi gli eventi e i cocktail in Calendario tra cui spiccano quelli al Gucci Garden e l’inaugurazione della nuova boutique di Giorgio Armani.