Venerdì 10 Gennaio 2025
REDAZIONE MODA

Paolo Bartorelli: emozioni uniche: "Il ritorno dell’oro giallo. Un gioiello per ogni occasione"

"Il mercato del gioiello sta vivendo una leggera crisi rispetto agli anni di euforia compresi tra il periodo pre e...

Alcune delle creazioni personalizzate a tema animali della boutique Paolo Bartorelli di Pesaro

Alcune delle creazioni personalizzate a tema animali della boutique Paolo Bartorelli di Pesaro

"Il mercato del gioiello sta vivendo una leggera crisi rispetto agli anni di euforia compresi tra il periodo pre e post Covid. In particolare, la fascia media e alcune fasce basse – spiega Paolo Bartorelli, titolare dell’omonima boutique a Pesaro – mentre il gioiello firmato e quello esclusivo, hanno ancora una loro valenza. Inoltre, se fino ad ora il gioiello non brandizzato occupava il 70% del mercato e quello firmato il 30%, oggi queste due percentuali si stanno avvicinando tra loro, alcuni studi affermano che, a livello mondiale, il gioiello firmato continuerà a crescere".

Una tendenza che si sta verificando anche in Italia, sebbene "Nel nostro Paese, i gioielli non firmati ma esclusivi, di qualità e con un buon rapporto qualità prezzo, continueranno ad avere un loro spazio, così come quelli personalizzati, realizzati secondo i desideri del cliente. E noi in questo siamo specializzati. Questo perché gli italiani amano il bello e lo preferiscono al marchio". Ma la bellezza non basta per invitare all’acquisto. La clientela è sempre più infornata ed "è indispensabile essere molto preparati e fare vivere al cliente un’esperienza che lo coinvolga, lo faccia sentire accolto". Come ogni settore anche la gioielleria ha i suoi trend. "Dagli anni ’90 l’oro bianco, specialmente nella gioielleria classica, è stato ed è il grande protagonista, ma abbiamo avuto il momento dell’oro rosa e ultimamente sta tornando l’oro giallo. Di tendenza anche i gioielli in oro più sportivi, perfetti in ogni occasione". E non sono solo le donne indossarli, "sebbene la clientela femminile sia predominante, quella maschile sta crescendo e, addirittura, se chiede una creazione personalizzata, è più esigente e attenta".

D’obbligo fare bilanci e previsioni. "Tra luci e ombre, il 2024 è andato bene, il fatturato è aumentato ma un po’ di crisi c’è, legata più a un rallentamento nella vendita di alcune tipologie di gioielli". Cosa aspettarsi per il 2025? "Sarà un anno di transizione, bisognerà puntare sempre più sul servizio e sulla qualità. Molto poi dipenderà dall’evolversi della situazione internazionale, credo che se riusciremo a superare questo momento critico, nella seconda parte del 2025 e nell’anno successivo ci sarà una ripresa".

Nel frattempo, "continueremo a investire nel prodotto, nella personalizzazioni dei gioielli – nostra prerogativa – nel personale e nella struttura, perché il mercato è in evoluzione e i clienti, soprattutto quelli d’alta gamma, sono più esigenti".

Marina Santin