Torino, 2 novembre 2024 – Fatti non parole. Potrebbe essere questo il “titolo” per raccontare l’installazione e la mostra alle Gallerie d’Italia a Torino che IED Torino ha presentato come prova concreta che vera formazione di giovani talenti si può fare. A questa magnifica occasione di vita e di lavoro per alcuni ragazzi pieni di volontà e di voglia di fare ha contribuito non poco la maison di alta gioielleria Damiani, che ha messo a disposizione degli studenti l’esplorazione dell’archivio che conta 100 anni di storia e l’esperienza unica della manualità dell’alto artigianato. È nata così la mostra, questa sì “gioiello” alle Gallerie d’Italia intitolata ‘Oltretempo’ coi lavori di laurea degli studenti IED Torino del triennio del corso inDesign del Gioiello e Acessori. Un’occasione per guardare al passato glorioso del brand all’oggi di successo e una proiezione intelligente sul futuro con gli occhi di questi ventenni talentuosi che hanno rivisitato il concetto stesso di anelli, bracciali, collane con le loro interessanti interpretazioni.
Otto progetti di tesi danno vita a un’installazione dove i gioielli re-interpretano in chiave contemporanea i valori e l'eccellenza artigianale del brand. Ogni creazione è un'esplorazione senza limiti di forme, materiali e significati, nata dalla contaminazione tra l'audacia creativa delle giovani generazioni e l'heritage della storica azienda valenzana. Il risultato è una capsule in cui l'essenza di Damiani rivive e si amplifica, invitando a immaginare il gioiello come un'opera in continua evoluzione, capace di catturare lo spirito del tempo e trascenderlo. Un anno di lavoro congiunto, con gli studenti guidati dalla coordinatrice Daniela Bulgarelli insieme al relatore di tesi e designer Samuele Armellin, che coi ragazzi hanno voluto rispondere al quesito: come si evolverà domani il gioiello Damiani? Dall’incontro è nata una sinergia perfetta tra formazione accademica e impresa per scrivere insieme una nuova pagina nella ricerca dello stile: un terreno di sperimentazione, frutto di un impegno condiviso per preservare, valorizzare e rinnovare quel distintivo marchio del "Made in Italy" di cui la Maison è ambasciatrice nel mondo appunto da 100 anni.
“Siamo molto felici di aver preso parte a questa collaborazione con IED Torino. In questi cento anni, tre generazioni della nostra famiglia si sono succedute con un unico obiettivo nel cuore: custodire, proteggere e tramandare un patrimonio inestimabile di esperienze e savoir-faire. Un’eredità e una tradizione che vogliamo proiettare al futuro; in quest’ottica il dialogo e il confronto con le nuove generazioni è fondamentale. Ormai da diversi anni investiamo anche in modo diretto nella formazione dei nuovi talenti, attraverso la Damiani Academy, che è nata con lo scopo di fornire gratuitamente una formazione sul campo a tutti coloro che hanno la passione per il gioiello”, racconta Giorgio Grassi Damiani, vicepresidente del Gruppo Damiani.
“Lavorare con Damiani è stata un'opportunità eccezionale per i nostri studenti – dice Paola Zini, Direttrice di IED Torino –. Confrontare le loro idee innovative con la maestria artigianale di una Maison che rappresenta l’eccellenza è un'esperienza formativa di grande valore che non solo arricchisce il loro percorso accademico, ma li proietta nel mondo del lavoro con competenze altamente specializzate e una rete di contatti di prim'ordine. L’altissimo tasso di inserimento professionale a un anno dalla laurea testimonia l’efficacia di un modello didattico che vede nell’integrazione di contenuti ed esperienza sul campo la via per preparare i nostri studenti a diventare i protagonisti del futuro del gioiello”.
Ed ecco i 18 prototipi dei 18 gioielli in mostra, con un occhi attento al consumatore finale.
I giovani designer usciti dai tre anni di corso di IED Torino si chiamano Silvia Adamo, Laura Barreri, Chiara Fazzari, Yuqian Li, Daniele Mantovani, Giulia Noascone, Lorenzo Ravarino e Asia Zuppi, guidati nel lavoro e nello studio dalla coordinatrice del corso di Laurea Triennale in Design del Gioiello e Accessori Daniela Bulgarelli. Tra i neolaureati per esempio c’è Lorenzo Ravarino che dopo la scuola è stato chiamato dalla manifattura di Cartier a Valenza dove sta già lavorando.
L’esperienza della formazione sul campo è uno dei punti forti di IED Torino che è parte da 35 anni di un Gruppo nato nel 1966 che conta oggi 11 sedi in 3 Paesi (Italia, Spagna e Brasile) e forma ogni anno oltre 10.000 studenti di oltre 100 nazionalità. La sede subalpina, che conta circa 1.100 studenti il 15% dei quali proviene dall'estero, propone un’offerta formativa che spazia dalle Lauree Triennali alle Magistrali, dai Master ai corsi di Formazione Continua e corsi estivi in Arti Visive, Moda, Transportation, Interior e Product Design, Marketing e Comunicazione.