Sabato 23 Novembre 2024
EVA DESIDERIO
Moda

Nasce C-Me. La nuova bag di Coccinelle è già un cult

Coccinelle presenta la nuova borsa C-Me al Mariencò di Milano, con il Ceo Emanuele Mazziotta che illustra la strategia di crescita e l'attenzione al mercato internazionale. La collezione riflette valori di sostenibilità e tradizione, puntando a superare i 100 milioni di euro di fatturato nel 2024.

Nasce C-Me. La nuova bag di Coccinelle è già un cult

Coccinelle presenta la nuova borsa C-Me al Mariencò di Milano, con il Ceo Emanuele Mazziotta che illustra la strategia di crescita e l'attenzione al mercato internazionale. La collezione riflette valori di sostenibilità e tradizione, puntando a superare i 100 milioni di euro di fatturato nel 2024.

Energia e tanta posività alla cena di gala a Milano, martedì scorso, per il lancio della nuova borsa C-Me di Coccinelle, al Mariencò, con tanti clienti e amici del brand da sempre basato a Sala Baganza (Parma). È qui il quartier generale ed è qui che tutto è nato nel 1978 per intuizione di Giacomo Mazzieri. Oggi Coccinelle appartiene al 100% al gruppo coreano E-LAND Europe che lo ha rilevato nel 2011 e ha come direttore generale e Ceo Emanuele Mazziotta che ricopre queste funzioni da 4 anni. "Sono in Coccinelle da 10 anni – racconta Mazziotta – prima occupandomi del settore commerciale. Ora è arrivata la direzione di tutti i dipartimenti". Mazziotta – che ha vissuto in Italia, in Svizzera e in Asia – vanta esperienza in Bally. A Singapore ha imparato ’a fare business’ facendo anche un’esperienza di vita. Un manager internazionale che guida la riorganizzazione produttiva di Coccinelle di cui questo lancio della C-Me è la prima testimonianza.

"Abbiamo due sedi, una a Milano con comunicazione, marketing, immagine, retail, l’altra vicino Parma con il laboratorio di sviluppo prodotto, produzione, controllo. Con noi lavorano 150 persone, nella stragrande maggioranza donne – illustra Mazziotta – e all’interno facciamo anche tutta la prototipia. Inoltre, presso partner terzi, avviamo la produzione prevalentemente fuori Italia, anche in Europa. Così riusciamo a tenere i nostri prezzi sul livello democratico. E il nostro modello garantisce anche velocità di reazione alle richieste del mercato".

Dal 2020 in Coccinelle si lavora all’evoluzione del marchio con una grande attenzione al mercato e gli addetti alla vendita sempre in ascolto delle clienti. "La nostra forza vendita – dice il direttore generale – rappresenta i nostri brand ambassador, per questo abbiamo creato la Coccinelle Retail Academy con un percorso formativo per i dipendenti dei monomarca". Che sono 120 nel mondo a gestione diretta e in franchising (in Italia 20), dai negozi di prima linea agli outlet con poi 1300 multimarca in 45 paesi.

"Siamo in Rinascente, a Milano in Rinascente Duomo con un corner, e a Roma al Tritone con un altro e anche a Firenze. Il 2024 – continua Emanuele Mazziotta – è un anno di importanti aperture come quella in centro a Bari, a Taormina con una ristrutturazione di alto livello e in via Chiaia a Napoli. I nostri obiettivi principali oggi sono il consolidamento del marchi e l’espansione internazionale. Confortati dal buon andamento dei primi 9 mesi del 2024 che hanno portato il brand a +13% di fatturato rispetto allo stesso periodo del 2023. Questa crescita a doppia cifra in tutti i canali distributivi e in tutte le aree geografici ci permette di dire che chiuderemo il 2024 a oltre i 100 milioni di euro di fatturato".

"Donne in azienda per donne che comprano le nostre borse – conclude Mazziotta –. Un filo diretto contagioso, un’integrità netta di valori, progetti sostenibili e responsabili come la recente collezione di calzature ginniche in materiali scelti lanciata a settembre". E martedì dunque il lancio della nuova Coccinelle C-Me per la primavera-estate 2025, già in vendita da questo dicembre. Una forma rotonda, rassicurante, un nuovo classico per il guardaroba femminile, un nuovo logo che simboleggia un abbraccio, un oggetto contemporaneo ma di tradizione per una eleganza tutta contemporanea.