“Be Jelly” (in inglese medusa è jellyfish, letteralmente pesce gelatina/mollusco), ovvero sii… fluido, etereo, affascinante, in una parola innovativo. Dalle decorazioni per la casa, all’alta moda e alle idee di bellezza, l'estetica della medusa si prepara a conquistare il 2024, con silhouette e accessori gonfi, tonalità lilla e blu, tessuti iridescenti e linee fluide. Secondo il rapporto Pinterest, negli ultimi mesi, è aumentata la ricerca di termini come “medusa blu” (+155%), “cappello medusa” (220%) e “lampada medusa” (95%). I primi segni della tendenza includono il look in lattice lilla di Timothée Chalamet alla première di "Wonka" a Tokyo, le frizzanti collane di diamanti gelatinose sfoggiate da Justin e Hailey Bieber negli ultimi mesi, realizzate su misura dal gioielliere Alex Moss, e gli occhiali da sole rosa Loewe sfoggiati sempre da Bieber agli scorsi US Open.
Scarpe, borse e accessori, domina il colore
La moda, si sa, vive di corsi e ricorsi. Ciò che finisce in “disgrazia” prima o poi viene ripescato. Dopo la sua prima comparsa negli anni Cinquanta e l’accantonamento in solaio (con notevole disgusto!) negli anni Ottanta, la nuova vita della moda “gelatina”, fatta di estetica coloratissima e dai tratti tipicamente infantili, è tornata in tutta la sua morbida gloria. Lo stile “jelly” gioca principalmente con pezzi di plastica e gomma, soprattutto scarpe e borse, che, complici tonalità giocose e sfacciate, ricordano le caramelle. Uno stile fantasioso ed eco-consapevole che ha fatto subito centro, dalla Generazione Z ai Millennials. Viste già sulla passerella della sfilata Primavera 2023 di Coach nella loro tradizionale silhouette piatta, a gabbia, insieme a una variazione con plateau resa popolare da Prada, le “scarpe gelatina” hanno fatto il loro ritorno sia nella forma classica che con un tocco moderno. Recentemente Telfar ha lanciato anche borse dalla silhouette strutturata in colori vivaci e Gucci ha proposto alcuni sandali di gelatina a prezzi accessibili che stanno già letteralmente volando via dagli scaffali. Chiaramente, la gente vuole la gelatina!
Lampade, forme fluide e materiali traslucidi
Nel 2024, la tendenza “Be Jelly” è destinata a fare scalpore anche nel mondo dell’interior design. Nel campo dell'illuminazione per interni, le “lampade medusa” - a sospensione, in vetro, dai design vintage o industriale, tondeggianti, “nuvolate”, con o senza pendenti - hanno qualcosa di veramente magico, riuscendo a trasformare ogni stanza in un'oasi di serenità. Questa tendenza del design rilegge le meduse come simbolo della convivenza armoniosa con la natura. Il loro movimento fluido e aggraziato e la forma minimalista riflettono uno stile di vita che valorizza la semplicità e la sostenibilità. Scegliendo design ispirati a queste creature eteree è un po' come dichiarare il nostro impegno per uno stile di vita eco-compatibile. Ciò si riflette nella scelta di materiali sostenibili, riciclabili e a basso impatto ambientale, che richiamano l'esistenza a basso impatto delle meduse nell'oceano. La progettazione eco-consapevole sottolinea l'importanza di seguire il "flusso" della natura, utilizzando le risorse in modo efficiente e riducendo al minimo gli sprechi. Ciò può tradursi in un’illuminazione ad alta efficienza energetica che ricorda la luminescenza delle meduse, in apparecchi a risparmio idrico che riflettono la loro natura acquatica e nell’uso di materiali organici e non tossici nei mobili e nei tessuti.
Acconciature: il jellybob
Il taglio di capelli “medusa”, spesso definito "jellyfish bob" o semplicemente "jelly bob", sta facendo scalpore, catturando l'attenzione delle celebrità, dei trend setter di TikTok e degli appassionati di moda. Simile al taglio Hime giapponese, è composto da due strati separati molto distinti: lo strato superiore rispecchia un classico caschetto, mentre la parte inferiore dei capelli è lunga e fluente. È stata Mari Trombley (@sillyyerba) a usare per prima l'hashtag #jellyfishhaircut e a contribuire a rendere popolare il look sul social. Come realizzarlo? E’ super consigliato rivolgersi a un professionista per evitare disastri! In questo modo, si potrà valutare quali lunghezze si adattano meglio alla forma del viso. Inoltre, è fondamentale tenere presente che questo taglio richiede uno sforzo di styling quotidiano: non è un look lavabile e via. Capelli ricci, mossi o lisci non importa, tutti richiedono prodotti ad hoc e una certa abilità nell’asciugatura. Se siete pigre meglio lasciar perdere.