Parigi, 12 aprile 2017 - Tutto il mondo ne parla. E per giusta ragione. Perchè non è cosa di tutti i giorni che un artista della fama di Jeff Koons si metta a disegnare per un marchio di borse, famosissimo come Louis Vuitton, e poi rielabori il celebre logo LV e rilanci l'immagine eterna di capolavori dell'arte eterna come La Gioconda di Leonardo da Vinci. Tutto il mondo ne parla, specie sui social che diventano un universo a sé, e pure quelli che di moda spesso non vogliono nemmeno sentir parlare ma ora di inchinano con la mente al genio di Koons che ha reso eccelse le cose più umili, e che ora a 62 anni inizia questa nuova esperienza nel fashion.
A svelare la collezione di borse, le più classiche ed iconiche del mitico marchio parigino di proprietà del gruppo LVMH di Bèrnard Arnault, una grande festa al Louvre, dove già Vuitton ha sfilato nella Cour Marly nel marzo scorso, con una prima volta al museo davvero memorabile. Una cena speciale ieri sera che si è svolta nella Salle des Etats, vicino alla Monna Lisa, ospitata da Bernard Arnault, Presidente e CEO di LVMH e Jean-Luc Martinez, Presidente e Direttore del Museo Louvre e in presenza dell’artista. Ai tavoli molte celebrità come Cate Blanchett, Jennifer Aniston, Justin Theroux, Michelle Williams, Jennifer Connelly, Catherine Deneuve, Léa Seydoux, Miranda Kerr e Evan Spiegel, Adèle Exarchopoulos, Natalia Vodianova (che è la compagna di Antoine Arnault, figlio del magnate), Chloë Sevigny, Doona Bae, Rila Fukushima, Fan Bing Bing, Da alcuni anni Louis Vuitton ha affermato il proprio impegno nel mondo dell’arte attraverso una serie di collaborazioni di altissimo livello con gli artisti più influenti del nostro tempo. Stephen Sprouse, Takashi Murakami, Richard Prince, Yayoi Kusama, Cindy Sherman, James Turrell, Olafur Eliasson e Daniel Buren hanno lavorato con Louis Vuitton per opere d’arte su commissione, lo sviluppo di nuovi prodotti e l’allestimento di sfilate, amplificando il ruolo della maison, come mecenate e curatore, nell’ideazione di nuovi modi di sperimentare l’arte da parte pubblico.
Il culmine si è avuto nel 2014 con l’inaugurazione della Fondation Louis Vuitton a Parigi, spettacolare museo d’arte concepito da Frank Gehry dentro il parco del Bois de Boulogne. Ora per questa ultima collaborazione della maison francese, Louis Vuitton ha scelto l’artista newyorkese Jeff Koons per dare vita ad una collezione di borse e accessori che debutteranno il 28 aprile nei negozi Louis Vuitton. Una delle figure più conosciute dell’arte contemporanea, Jeff Koons ha trasposto l’arte figurativa dei suoi dipinti “Gazing Ball” - una serie di riproduzioni dipinte a mano su larga scala dei lavori dei Grandi Maestri - in una collezione di prodotti Louis Vuitton.
Le riproduzioni dell’artista dei lavori di da Vinci, Tiziano, Rubens, Fragonard e Van Gogh sono state trasferite sulle borse icona della maison, come la Speedy, la Keepall e la Neverfull. In una sublimazione del proprio savoir-faire, Louis Vuitton ha impiegato l’artigianalità più elevata e le tecnologie più avanzate per riprodurre fedelmente le opere d’arte sulla tela delle borse. Successo assicurato e caccia alla borsa d'arte in tutto il mondo. Rappresentando nuovamente celebri opere d’arte sulle borse Louis Vuitton, Jeff Koons invita lo spettatore a considerare questi lavori sotto un nuovo punto di vista, apre il museo al mondo e incoraggia a guardare i Grandi Maestri in modo inaspettato. Le borse sono realizzate con materiali di estrema qualità e ognuna di esse è caratterizzata da un’audace scritta che riporta il nome dell’artista autore dell’opera originale rappresentata.
Koons è andato oltre la moda: ha anche ripensato il celebre Monogram per accogliere le proprie iniziali. Un punto di svolta radicale per la maison, che non ha mai permesso di ridisegnare l’iconico motivo. Gli elementi del nuovo Monogram sono stati realizzati in metallo dagli artigiani Louis Vuitton e posizionati all’esterno della borsa, così come la firma di Koons. Ciascuna borsa è decorata da un charm a forma di coniglietto gonfiabile - elemento che ha segnato i 40 anni di carriera di Koons - mentre nella parte interna della borsa si trovano una biografia e un ritratto del Maestro il cui lavoro è rappresentato. Certo è che la collaborazione con l'artista americano non finisce qui, e si aspettano altre interessanti novità.