Domenica 22 Dicembre 2024
EVA DESIDERIO
Moda

Kering investe in Italia: a Prato il suo laboratorio di analisi

La nuova struttura effettuerà i test di tipo chimico, fisico e biologico sia sui prodotti finiti che sulle materie prime e sui semilavorati

Kering apre a Prato il suo laboratorio di analisi e consulenze, TIL

Prato, 25 giugno 2020 - Si chiama TIL (Test & Innovation Laboratory) il laboratorio di analisi e consulenze dedicato ai prodotti della filiera moda che Kering ha deciso di aprire a Prato per analisi chimiche e tecniche su filati e tessuti. Un modo importante per garantire la filiera, un progetto che coglie le responsabilità dei gruppi del lusso internazionale riguardo alle caratteristiche intrinseche dei tessuti, che il gruppo guidato da Francois Henri Pinault ha deciso ora di varare proprio nel principale distretto tessile d'Italia.

Il TIL eseguirà test di tipo chimico, fisico e biologico su prodotti finiti, semilavorati e materie prime, in particolare per i settori dell’abbigliamento, della pelletteria, delle calzature, dell’orologeria e della gioielleria e dell’occhialeria.

Nell’ottica di un continuo sviluppo delle attività di testing nel lungo periodo, il Gruppo Kering ha deciso di dotarsi di una struttura dedicata che possa gestirle direttamente.Tra i test effettuati rientrano quelli relativi alle verifiche della conformità dei prodotti finiti e degli aspetti di sostenibilità dei processi e dei prodotti stessi. E la sostenibilità è uno dei pilastri della moderna strategia del gruppo che ha in portafoglio marchi stellari come Gucci, Bottega Veneta, Alexander McQueen, Pomellato solo per citarne alcuni

Il Test & Innovation Lab (TIL) sarà basato a Prato e integrerà diversi ex-dipendenti di un noto laboratorio che ha recentemente cessato le attività (ex BuzziLab, diretto dal professor Giuseppe Bartolini ora consulente di Kering per questo progetto) e che per lungo tempo ha rappresentato la realtà di riferimento del settore per l’esecuzione di test di conformità a livello locale e nazionale. Il TIL manterrà così le competenze al suo interno e diverrà un nuovo polo di eccellenza al servizio dei marchi del Gruppo Kering e delle aziende manifatturiere locali, nazionali ed internazionali che vorranno avvalersi dei servizi. Insomma un luogo di ricerca che a domanda potrà essere aperto e accessibile anche dalla concorrenza.

Con questo progetto, Kering conferma la strategicità della propria presenza in Italia e il continuo desiderio di investire in competenze tecniche e manageriali nel nostro Paese, attraendo i migliori talenti, all’insegna dello sviluppo di un business sempre più responsabile.

Si stima che le attività del TIL inizieranno nella prima metà del 2021. Intanto il Gruppo Kering ha trovato gli spazi in un edificio storico in Prato di proprietà della famiglia Mantellassi, produttori storici di tessuti cardati. “La famiglia Mantellassi è orgogliosa di far parte di questo importante progetto, manifestando così, ancora una volta, il proprio impegno nella salvaguardia delle tradizioni, dell’artigianalità e delle conoscenze del territorio. Per un distretto tessile, come quello Pratese, che deve continuare ad essere un pilastro del mondo della moda” dice una nota dei Mantellassi.