Firenze, 31 marzo 2017 - L'invito non può essere che fiorito e per questo molto romantico. Martedì prossimo, 4 aprile, a Palazzo Vecchio nella Sala dei Gigli la maison Gucci annuncerà il progetto "per il restauro, la conservazione e la valorizzazione" del Giardino di Boboli. Un impegno importante da parte del marchio di moda e di lusso fondato a Firenze nel 1921 e oggi tra i brand più influenti e di successo, un'operazione di illuminato mecenatismo che punta ad esaltare uno dei luoghi più belli e significativi della città.
Alla presentazione parteciperanno il presidente di Gucci Marco Bizzarri, il Ministro per i Beni Culturali e il Turismo Dario Franceschini, il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt e il Sindaco di Firenze Dario Nardella. In questo modo Gucci investe in cultura su Firenze, dopo l'apertura anni fa del Museo Gucci e le mostre di arte contemporanea ospitate. E la cosa fa ancora più piacere dopo il gran rifiuto delle autorità greche competenti per l'offerta notevolissima che la maison dalla doppia G aveva fatto per un evento al Partenone con annessi restauri alle Cariatidi. Ora quei soldi arrivano a Firenze per Boboli.