Giovedì 17 Ottobre 2024
EVA DESIDERIO
Moda

Giorgio Armani torna a New York. Una sfilata e un nuovo building ispirato agli anni ‘40

Lo stilista presenta la sua collezione donna primavera/estate e inaugura Madison Avenue, un progetto elaborato dal suo team di architetti che racchiude l’essenza del mondo Armani

Giorgio Armani a New York e il nuovo palazzo Madison Avenue

Giorgio Armani a New York e il nuovo palazzo Madison Avenue

New York, 17 ottobre 2024 – Giorgio Armani è tornato in America, in quella New York che lo ha accolto molte volte nella sua lunga carriera, e anche dopo il 2013 quando stupì il mondo con la One Night Only nella Grande Mela. E’ qui per presentare la sfilata Giorgio Armani donna primavera/estate 2025 stasera al Park Avenue Armory con grande party a seguito zeppo di star e vip, per celebrare l’apertura di Madison Avenue, il building interamente riprogettato in partnership con SL Green Realty Corp. e lo studio di architettura COOKFOX. Un immobile immenso, in stile architettonico anni Quaranta, ai confini con Central Park, nella strada del lusso e della bellezza della moda.

La prima volta che l’America ha scoperto alla grande il Maestro Armani è stata nel 1978 quando Diane Keaton per ritirare l’Oscar come miglior attrice per ‘Io e Annie’ scelse di indossare una giacca di Armani. Quella giacca che ha aperto la strada a infinite declinazioni del capo icona di Re Giorgio che ha regalato alle donne bellezza e potere.

New York, per me, è da sempre legata ai tanti film che hanno segnato profondamente il mio immaginario. Penso alla città negli anni ’30 e ’40, che non smette di ispirarmi e che rievoco, con le sue atmosfere, nella nuova collezione Giorgio Armani donna. Un richiamo senza nostalgie, però. Più vitale e frenetica che mai, New York guarda infatti avanti, sempre pronta a indicare nuovi modelli di vita, di stile e di socialità. Sono felice di svelare il nuovo edificio in Madison Avenue che celebro con un evento e con la sfilata. Un progetto elaborato con il mio team di architetti, che esprime un concetto di lusso nel profondo rispetto della cultura e dello spirito del luogo e che vuol essere un omaggio duraturo a una città che mi ha accolto e ha segnato momenti importanti della mia carriera”, dice Giorgio Armani qui col nipote Andrea Camerana, figlio della sorella Rosanna Armani, e col suo braccio destro Leo Dall’Orco.

L’edificio che ospita il nuovo quartier generale del Gruppo Armani si ispira all’estetica anni ’30 e ’40, è stato studiato per integrarsi perfettamente nel paesaggio urbano, fondendosi con il tessuto storico dell'Upper East Side di Manhattan. Con una superficie di 9000 mq sviluppati su dodici piani e con otto vetrine su strada, include le boutique Giorgio Armani e Armani/Casa, Armani/Ristorante e lussuose Giorgio Armani Residences, dodici appartamenti di circa 250 metri quadri l’uno, venduti ad oltre 7 milioni di euro l’uno, per intenditori. Il grande stilista ne ha voluto uno tutto per sé.

La boutique Giorgio Armani richiama l’estetica anni ’40 ed è caratterizzata da una sequenza di stanze tematiche di ampio respiro che creano un percorso articolato e fluido. Al piano terra sono presentate le collezioni di abbigliamento, accessori e occhiali donna, Armani beauty, le fragranze Armani Privé una selezione di prodotti Armani/Dolci. Il primo piano è riservato ai gioielli e ai capi per la sera, alle collezioni di abbigliamento e accessori uomo, ai servizi Made to Order donna e Made to Measure uomo. A completare il concetto di lifestyle del mondo Armani, il grande open space Armani/Casa, al terzo piano dell’edificio, è funzionale e modulabile grazie alle pareti scorrevoli che suddividono all’occorrenza lo spazio. Qui sono esposti mobili, complementi d’arredo, accessori, carta da parati e tessuti: l’ampia collezione di interior design frutto dello studio e della sperimentazione secondo il principio identitario e fondativo del marchio.

Poi c’è l’Armani/Ristorante, con ingresso indipendente su strada, che si sviluppa al pianterreno e al piano mezzanino con un design contemporaneo dall’allure retrò. Lo champagne bar accoglie i clienti e introduce alle due aree destinate al dining. La proposta gastronomica è ricca di piatti accuratamente presentati, realizzati con materie prime di altissima qualità, in cui la cucina italiana incontra il gusto tipicamente newyorkese.