Domenica 22 Dicembre 2024
EVA DESIDERIO
Moda

Coronavirus, l'alta moda al servizio della salute. Dalle mascherine alle donazioni

Le sarte di Ermanno Scervino lavorano da casa per cucire presidi di protezione e molti brand le hanno seguite

Le sarte di Ermanno Scervino confezionano mascherine

Firenze, 23 marzo 2020 - Continua l'impegno della moda e delle aziende internazionali del lusso per la lotta contro il Coronavirus, su più fronti, con donazioni dirette ai principali ospedali e centri di cura e con la realizzazione di presidi sanitari ad hoc da inviare alle regioni in cui operano o con la produzione di igienizzanti.

Da più di una settimana le sarte di Ermanno Scervino lavorano da casa e volontariamente con grande generosità per cucire mascherine, camici e ora anche cuffie di cui c'è una grande richiesta. "La nostre sarte lavorano tutto il giorno e anche la domenica con le loro macchine da cucire nelle loro case per confezionare questi ausili che noi doniamo a titolo gratuito a chi ce li chiede, in primis alle aziende sanitarie fiorentine e toscane dopo l'appello del Presidente della Regione Enrico Rossi - racconta Toni Scervino amministratore unico del brand fondato venti anni fa insieme ad Emanno alle porte di Firenze, nel comune di Bagno a Ripoli - con noi le sarte sono generosamente impegnate per il territorio nella speranza che tutti passi".

L'azienda Scervino compra a Prato il tessuto-non tessuto per le mascherine e poi coi corrieri lo invia nelle case delle sarte che provvedono a cucire un pezzo dopo l'altro senza sosta. Oltre agli ospedali hanno giovato di camici e cuffie anche le case di cura per anziani e i comuni per i loro bisogno primari. All'appello della Regione Toscana hanno risposto anche Salvatore Ferragamo, Gucci, il brand Serapian di proprietà del gruppo Richemont, Celine e altri brand. Anche Prada non è da meno: su richiesta della Regione Toscana, il brand presieduto da Patrizio Bertelli e Miuccia Prada, ha avviato mercoledì 18 marzo la produzione di 80.000 camici e 110.000 mascherine da destinare al personale sanitario della Regione.

Il piano prevede consegne giornaliere che saranno ultimate in data 6 aprile. Gli articoli sono prodotti internamente presso l’unico stabilimento del Gruppo - Prada Montone (Perugia) - rimasto operativo a questo scopo e da una rete di fornitori esterni sul territorio italiano.

Sempre oggi la bella notizia della donazione di 1 milione di euro alla Regione Veneto da parte di Mario Moretti Polegato presidente di Geox e del figlio Enrico Moretti Polegato presidente di Diadora. Geox ha 10.000 punti vendita multibrand nel mondo e 974 monomarca e con la forza dei suoi 40 brevetti ora vuol dimostrare l'affetto e la partecipazione al grave momento che la Regione Veneto sta attraversando come tutti gli abitanti di Montebelluna dove ha sede l'azienda. "Dobbiamo tenere duro e rispettare scrupolosamente i divieti - dice Mario Moretti Polegato - solo cosi, con questo comportamento responsabile, riusciremo a sconfiggere il male e tornare presto alle nostre vite".

Anche il fondo Mayhoola, gruppo del Qatar di cui fanno parte Valentino, Balmain e Pal Zileri, ha deciso di supportare con 2 milioni di euro due diversi progetti in relazione all’emergenza sanitaria che l’Italia sta attualmente vivendo. Il primo progetto riguarda l’incremento dell’efficienza e la sicurezza del reparto di Terapia Intensiva presso l’Ospedale Sacco di Milano. Il secondo progetto è per la Protezione Civile per il sostegno a tutte le regioni italiane. La città di Milano è tra quelle maggiormente contagiate in Italia dalla pandemia di COVID-19 e l’Ospedale Sacco è una delle strutture sanitarie più in difficoltà in seguito all’elevato numero di pazienti contagiati che necessitano il trattamento di terapia intensiva. Il nuovo macchinario di ventilazione a pressione negativa che Mayhoola donerà all’ospedale milanese, consentirà all’equipe medica di assistere in sicurezza i pazienti di coronavirus. "I nostri stabilimenti di produzione e i nostri uffici sono dislocati in diverse e bellissime regioni italiane: Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana e molte altre", continua il portavoce di Mayhoola: "è assolutamente eccezionale il modo in cui la Protezione Civile Italiana sta operando all’interno del paese e sono encomiabili le modalità con cui sostiene continuamente i cittadini italiani nelle loro necessità".

Da Moschino, brand del Gruppo Aeffe, fanno poi sapere che doneranno il 15% degli acquisti on line del marchio sul proprio sito Moschino.com grazie all'e-partner Triboo per le unità sanitarie della Romagna e per l'Humanitas di Milano. E dopo Louis Vuitton che ha convertito parte della produzione di profumi in produzione di prodotti igienizzanti, ecco anche la maison Bulgari che a Lodi dove ha sede la ICR che produce le sue essenze decide di produrre gel disinfettanti pari a 6000 pezzi al giorno (per arrivare a 200.000 pezzi entro due mesi) e di donare allo Spallanzani i fondi per l'acquisto di un microscopio 3D utile per la ricerca.