Sabato 27 Luglio 2024
EVA DESIDERIO
Moda

Calendario Pirelli: il fotografo Ethan James Green firma l’edizione 2025

The Cal torna alla seduzione. Il giovane artista del Michigan, ma newyorkese d’adozione, ha realizzato i suoi scatti tra maggio e giugno a Miami

Il fotografo Ethan James Green

Al fotografo Ethan James Green è stata affidata la realizzazione del Calendario Pirelli 2025

Milano, 26 luglio 2024 – Lo sguardo di un giovane uomo sulla bellezza. Finalmente il Calendario Pirelli 2025 torna a guardare nella direzione della sensualità e della purezza del bello, in modo immediato e moderno con gli scatti di Ethan James Green, nato nel 1990 nel Michigan (dunque ha 34 anni) ma residente da alcuni anni a New York dove è basato per il suo lavoro di fotografo, anche di moda, e dove ha fondato, nel 2022, la sua New York Life Gallery, specie di circolo artistico per il confronto delle idee.

L’annuncio del suo nome nell’olimpo del The Cal arriva dal suo sito e da quello di Pirelli con un video che lo ritrae nel momento dell’accettare il prestigioso incarico. Gli scatti sono già stati fatti, tra maggio e giugno a Miami e il Pirelli 2025 verrà presentato in anteprima mondiale a Londra a novembre. Dodici i talent scelti da Green, tra i quali la meglio gioventù internazionale del momento con incursioni queer che certo faranno discutere.

Nelle ultime edizioni in The Cal si era distinto per l’impegno sul mondo delle comunità di colore del mondo, come l’ultima prova col fotografo ghanese Prince Gyasi che ha sfidato la rappresentazione banale e corrente dell’Africa e l’elitarismo occidentale. Ora tocca a Ethan James Green rimettere le lancette dell’orologio del Calendario Pirelli 2025 forse nel solco della tradizione che comprende anche la seduzione, non come meno impegno ma forse con più sogno. "Non si tratta – dice Tonne Goodman, stylist del progetto – di quello che indosseranno, ma di quello che non indosseranno...".

Il particolare sguardo di Ethan James Green per la bellezza essenziale e personale e dei suoi soggetti lo ha reso uno dei fotografi più interessanti del momento. Il primo libro di Green, ‘Young New York’ (2019, Aperture), è una raccolta di ritratti di amici e collaboratori scattati nei parchi del centro di New York, che documenta l'ampiezza dell'identità queer nell'ultimo decennio. La sua seconda monografia, ‘Bombshell’ (2024, Baroni), sovverte l'idea cliché di "bombshell" esplorando e dando una nuova interpretazione del concetto, invitando le modelle di acconciarsi e mettersi in pose in modi che incarnano loro prospettiva personale sulla femminilità, glamour e sex appeal.

Prendendo spunto dalla sua visione del tutto personale della comunità artistica di New York, Green ha fondato la New York Life Gallery nell'autunno del 2022. La galleria, situata a Chinatown, invita i visitatori in un circolo di artisti del centro città con mostre e programmazioni che si concentrano su artisti emergenti e ai metà carriera, archivi sconosciuti e opere d'arte del XX secolo. Il suo lavoro è apparso in pubblicazioni come Aperture, Arena Homme +, Dazed, Double Magazine, Foam Magazine, i-D, L'Uomo Vogue, M le Monde, Perfect, The New Yorker, Time, Vogue, Vogue Italia, W Magazine e WSJ Magazine. Ha anche collaborato con una vasta gamma di marchi di moda, tra cui Alexander McQueen, Dior, Fendi, Louis Vuitton, Miu Miu, Prada, Tom Ford e Versace.