Martedì 16 Luglio 2024

Borse d’autore. Il Bisonte omaggia le Mura di Lucca

Alta pelletteria, in pelle conciata al vegetale, design responsabile e estetica senza tempo. Questi alcuni dei valori principali...

di Eva Desiderio

Alta pelletteria, in pelle conciata al vegetale, design responsabile e estetica senza tempo. Questi alcuni dei valori principali de ’Il Bisonte’ brand timeless che presenta in questi giorni di Pitti Uomo nel bellissimo showroom a Palazzo Corsini con le finestre che si affacciano sull’Arno e sui più bei tramonti. Qui i compratori e la stampa potranno vedere in anteprima la collezione di borse, sacche, borsoni, zaini e piccola pelletteria de Il Bisonte per la primavera estate 2025 e ammirare le borse per lei che si chiamano Elisa e Anna e per la linea uomo i set battezzati Jacopo, tutti nomi ispirati a quelli delle porte della cinta muraria di Lucca dove è stata scattata la campagna fotografica che accompagna questo lancio nel mondo.

A presentare questi capolavori artigianali, realizzati nello stabilimento di Pontassieve per la progettazione e per la realizzazione e poi prodotti in laboratori specializzati e fidelizzati a 30 chilometri tutto intorno all’azienda, è Hideo Shiomoto, general manager e consigliere delegato di Look Holdings Inc. che in anni passati, era il 2019, ha acquistato il brand fondato negli anni Settanta dal mitico Wanny De Filippo. Col nuovo amministratore arrivato a novembre scorso dal Giappone anche Marco Martinenghi, CFO del brand. Prima dell’acquisizione Look Holdings, quotata alla Borsa di Tokyo, è stato sempre il licenziatario e distributore per il Giappone de Il Bisonte dal 1990.

"Il Giappone è sempre il nostro maggior mercato – racconta Hideo Shiomoto mentre guarda la bella e preziosa collezione di borse per lui e per lei – l’azienda è sana e sta bene. In Italia abbiamo tre negozi, a Firenze qui a Palazzo Corsini, a Roma e a Milano e sono diretti, poi siamo a New York e presto apriremo un secondo negozio in Usa ma ancora non abbiamo deciso dove, poi abbiamo due boutique a Parigi. Il nostro appeal è internazionale. Vendiamo molto bene in America, il nostro business è in crescita, abbiamo chiuso il 2023 a 31 milioni e 500mila euro, in attivo del 30 per cento rispetto al 2022. Speriamo di mantenere queste posizioni anche per questo 2024".

Un marchio riconosciuto, con un heritage invidiabile, sempre fedele a se stesso e sempre sostenibile fin dalla fondazione perché usa da sempre e solo pelle conciata al vegetale, ha sedi produttive in Toscana tutte intorno a Firenze, cavalca la tendenza alla moda che dura che sta incontrando sempre di più i gusti nuovi dei giovani di oggi. "Entro il 2025 vogliamo sviluppare il nostro mercato nei paesi asiatici, Singapore, Malesia, Indonesia, con location che amo valutando, e in America siamo in tutti i principali e più prestigiosi department store", continua Shiomoto sempre più innamorato del Made in Tuscany de Il Bisonte.

Il 70 per cento della produzione è per le linee donna, un 30 per cento in crescita per l’uomo, tutto rigorosamente Made in Italy anche con le pelli, sperimentando nuovi abbinamenti come per questa collezione estate 2025 con pelle e canvas in verde militare, grigio e nero per uomo. Novità lanciata all’ultimo Salone del Mobile di Milano la linea Home, progettata col designer americano Shwan Anderson con svuotatasche, vassoio, scatole e portariviste di gran pregio e piccoli oggetti per i giochi da tavola.